Stefano Bollani e un Quintetto d’Invenzione: Una Serata di Convergenze Musicali alla CaveaIl 13 luglio, la Cavea dell’Auditorium Parco della Musica di Roma si configura come palcoscenico di un incontro sonoro inedito, un appuntamento speciale nell’ambito del festival Summertime, curato dalla Casa del Jazz.
Al centro di questa serata, il pianista Stefano Bollani, figura di spicco nel panorama musicale contemporaneo, presenta un quintetto d’eccezionale fattura, un progetto concepito ad hoc per celebrare l’incontro tra diverse sensibilità e linguaggi.
Bollani, noto per la sua capacità di trasformare la musica in un laboratorio di continua sperimentazione, guida un ensemble composto da Jeff Ballard (batteria), Larry Grenadier (contrabbasso), Vincent Peirani (fisarmonica) e Mauro Refosco (percussioni).
Questa formazione non è semplicemente un gruppo, ma un organismo vivente in grado di generare paesaggi sonori inaspettati, frutto della reciproca ispirazione e dell’improvvisazione.
Il repertorio, appositamente creato per questa occasione, trascende le tradizionali barriere di genere.
Si delineano echi del jazz, intessuti con fili di musica classica e suggestioni provenienti dal ricco universo della musica brasiliana.
L’approccio di Bollani non è di semplice fusione, ma di dialogo aperto, di reinterpretazione creativa, dove ogni elemento si arricchisce dell’influenza degli altri.
La carriera di Bollani è costellata di collaborazioni prestigiose.
Ha condiviso il palco con maestri come Chick Corea, Pat Metheny, Enrico Rava e Richard Galliano, affinando il proprio linguaggio e acquisendo una profonda conoscenza delle dinamiche musicali più disparate.
Il suo impegno si estende oltre la performance, spaziando dalla composizione di colonne sonore premiate alla scrittura di libri e alla partecipazione a progetti teatrali e televisivi, come l’acclamato “Via dei Matti Numero Zero”.
Il quintetto si rivela una costellazione di talenti individuali, ognuno portatore di un bagaglio esperienziale unico.
Jeff Ballard, batteria versatile e raffinata, ha affiancato Ray Charles prima di affermarsi come figura chiave nella scena jazz newyorkese, collaborando con Brad Mehldau e Chick Corea.
Larry Grenadier, contrabbassista di profonda sensibilità, ha segnato un’epoca al fianco di Joe Henderson, Stan Getz e Brad Mehldau, diventando un punto di riferimento per l’intero panorama del jazz moderno.
Vincent Peirani ha rivoluzionato il concetto di fisarmonica, aprendo nuove prospettive espressive che abbracciano jazz, musica classica, world music e rock, lavorando con figure come Michel Portal e Louis Sclavis.
Infine, Mauro Refosco, specialista delle percussioni e rinomato sound designer, ha collaborato con artisti internazionali di primo piano, da David Byrne ai Red Hot Chili Peppers, portando la sua creatività anche in progetti con Bebel Gilberto e They Might Be Giants.
Questa serata alla Cavea si preannuncia non solo un concerto, ma un’esperienza immersiva nel mondo della musica, un viaggio alla scoperta di nuove sonorità e di un’estetica contemporanea, dove la tradizione si rinnova e l’improvvisazione diventa forma d’arte.