Le Interviste Impossibili: Un Dialogo con l’Eterno al Teatro TordinonaIl Teatro Tordinona di Roma ospita la terza edizione di “Le Interviste Impossibili”, una rassegna unica che indaga i confini della narrazione e della rappresentazione teatrale, curata da Renato Giordano e Laura De Luca, con la direzione artistica di Giordano e il sostegno del Snad – Sindacato Nazionale Autori Drammatici.
La stagione si configura come un viaggio stratificato attraverso figure iconiche, archetipi universali e voci silenziate dalla storia, in un’esplorazione che sovverte le convenzioni del dialogo e spinge verso una riflessione profonda sull’esistenza umana.
L’iniziativa, nata per creare un ponte tra il presente e un passato densissimo di miti, leggende e realtà complesse, si distingue per l’audace concezione delle interviste: incontri immaginari tra personaggi storici, letterari e mitologici, resi vividi attraverso l’interpretazione di attori di grande talento.
Ogni incontro non è una semplice rievocazione, ma un’occasione per dare voce a prospettive inesplorate, per decostruire narrazioni consolidate e per rivelare le ambiguità intrinseche nei personaggi che incarnano i nostri più profondi desideri e paure.
La stagione inaugurale, che si è aperta il 28 ottobre, è stata caratterizzata da un’intensa riflessione sui temi della colpa, dell’esilio e della ricerca di identità.
Evelina Piscione, in un confronto provocatorio, ha invitato Caino (Alessandro Pala Griesche), il primo omicida della storia, a rendere conto delle sue azioni, in un tentativo di comprendere le radici del male e la complessità della condizione umana.
Parallelamente, Annamaria Barbato Ricci ha dato voce all’eterno vagabondaggio di Ulisse (Carlo Valli), interrogandolo sui significati del ritorno, della nostalgia e della perdita.
Il programma proseguirà con incontri altrettanto stimolanti: Renato Giordano dialogherà con La Bella Addormentata (Raffaella Castelli), arricchendo la conversazione con le voci maliziose di Biancaneve (Margherita Patti) e Cenerentola (Cristiana Del Sordo).
Laura De Luca, in un’operazione di recupero storico, darà voce a Benino, il pastorello del Presepe, spesso dimenticato nella celebrazione del Natale.
La seconda parte della stagione, che prenderà il via il 17 gennaio, porterà in scena nuove dinamiche relazionali e interrogativi esistenziali.
Anna Hurkmans stimolerà Arianna (Micol Pambieri), Laura De Luca darà voce alla Lupa de Roma (Marina Tagliaferri), in un dialogo animato dall’irruzione di Remo (Stefano Onofri).
Luca Raffaelli intervisterà Gaetano Lizzio nelle vesti di Mandrake, mentre un’ardente seduzione sarà incarnata da Giacomo Casanova (Giuseppe Pambieri), contrastata dalla voce acuta e provocatoria di Renato Giordano.
L’elemento femminile sarà rappresentato da Maton (Arianna Ninchi), la corrispettiva amorosa di Casanova, aggiungendo un ulteriore livello di complessità alla narrazione.
Un’inedita incursione nel Rinascimento vedrà Michelangelo (Giancarlo Gori) confrontarsi con Daniele da Volterra (Alessio Di Clemente), il suo “censore”, colui che cancellò le nudità dalle sue opere.
Un evento che riflette le tensioni tra arte, potere e morale.
Il calendario prosegue con un incontro di forte impatto politico: Franco Cardini interrogherà Vladimir Ilic Ulianovic Lenin (Pietro Biondi), esplorando le contraddizioni e le implicazioni del suo pensiero rivoluzionario.
Lucio Saviani porterà in scena un Socrate (Edoardo Siravo) autentico, accompagnato da Santippe (Gabriella Casali), offrendo un’occasione unica per riflettere sul significato della filosofia e del dubbio.
La stagione si concluderà con un omaggio alla danza, con l’apertura affidata alle ballerine di Aradanza, dirette da Claudia Caldarone.
Laura De Luca, infine, presenterà El Señor Tango (Sebastiano Somma), affiancato da Simone Ripa e Felipe Pavao e dagli allievi dell’Accademia I laboratori dello spettacolo, suggellando un percorso artistico ricco di suggestioni e di interrogativi che invitano lo spettatore a interrogarsi sul senso dell’esistenza e sulla potenza del teatro come strumento di conoscenza e di trasformazione.







