Il Festival Barocco Alessandro Stradella: Un Viaggio Sonoro nel Cuore della TusciaRitorna il Festival Barocco Alessandro Stradella, un’esperienza immersiva che fonde musica, arte e storia nel paesaggio suggestivo della Tuscia viterbese.
Dal 30 agosto al 28 settembre, il festival si propone come un ponte tra passato e presente, celebrando l’opera di Alessandro Stradella – compositore genovese di straordinaria originalità – e riscoprendo il patrimonio musicale e artistico di un territorio ricco di fascino.
Un mese di eventi che si dispiegano in chiese, palazzi storici e borghi medievali, offrendo al pubblico un percorso emozionante attraverso le diverse sfaccettature della musica barocca e oltre.
L’edizione 2024 si apre con “Un angelo del paradiso – The Orrigoni Songbook”, un concerto dedicato al soprano castrato Marc’Antonio Orrigoni, figura centrale nelle ultime opere di Stradella e interprete di spicco del Carnevale 1679 del Teatro Falcone di Genova.
L’Ensemble Mare Nostrum, guidato dal maestro Andrea De Carlo, riconosciuto a livello internazionale come massimo esperto dell’opera stradelliana, ci conduce in un viaggio sonoro alla scoperta di un repertorio raffinato e commovente.
Il cuore del festival propone una varietà di concerti che esplorano i confini della musica barocca, mescolando tradizione e innovazione.
“Orient/Occident”, con il virtuoso violoncellista Michele Marco Rossi, intreccia melodie lontane e suggestioni provenienti da diverse culture.
“La meraviglia e l’inquietudine”, interpretato dall’ensemble Dramatodia diretto da Alberto Allegrezza, affronta il contrasto tra bellezza e tormento nell’animo umano.
L’ensemble svedese Villancico, con “Fiesta barroca latina!”, ci trasporta in un’atmosfera vibrante e coinvolgente con un programma di musica barocca latinoamericana.
Un viaggio affascinante attraverso le musiche curative e rituali legate alla tarantella, con l’ensemble Terra D’Otranto e il concerto “Le Tarantule, antidoti e follie”.
“Haendel, Scarlatti e Pasquini in A casa di monsignor kaunitz” offre un’immersione nel repertorio di compositori chiave del periodo, eseguito con la maestria del clavicembalo di Luca Guglielmi.
Il progetto “Massenzio 2035” dello Stradella Y-Project, un’iniziativa audace che reinterpreta l’eredità di Alessandro Stradella in chiave contemporanea.
Gli ultimi due weekend di settembre si aprono con una riflessione innovativa sulla musica di Johann Sebastian Bach, attraverso il recital “Double Bach #3” di Daniele Roccato, arricchito dalle sonorità medievali del concerto “Crisalide” con Peppe Frana e Federica Bianchi.
Le delicate e raffinate atmosfere di “Dolci sprezzature barocche” con il flautista Dan Laurin e la clavicembalista Anna Paradiso Laurin.
Il festival si conclude con “Madrigali allo specchio 2025” dell’ensemble Cremona Antiqua, guidato da Antonio Greco, un’opera che proietta il genio di Monteverdi nel futuro.
Il Festival Barocco Alessandro Stradella, sostenuto da istituzioni culturali di rilievo come il Ministero della Cultura, la Regione Lazio, il Comune e la Provincia di Viterbo e la Fondazione Carivit, non è solo un evento musicale, ma una celebrazione del patrimonio culturale della Tuscia viterbese.
Un omaggio ai compositori locali, tra cui Domenico Massenzio, Tullio Cima, Domenico e Virgilio Mazzocchi, e ai luoghi che hanno segnato la loro vita e la loro arte.
In collaborazione con Rai Radio Classica, il festival offre al pubblico l’opportunità di rivivere l’emozione dei concerti attraverso le registrazioni trasmesse nel programma “Dal Vivo”, un’occasione imperdibile per approfondire la conoscenza della musica barocca e scoprire i tesori nascosti di un territorio straordinario.
Un viaggio emozionante, un’esperienza indimenticabile.