L’Accademia Filarmonica Romana riapre le sue porte al pubblico con un autunno ricco di eventi musicali, un segnale di ripartenza dopo le prime, promettenti iniziative estive.
Il focus principale di settembre è duplice: la celebrazione del compositore estone Arvo Pärt, con il progetto “Fratres”, e l’apertura della quinta edizione dei “Dialoghi d’Autunno”, un’occasione imperdibile per scoprire giovani talenti emergenti.
La rassegna “Fratres”, integrata nel più ampio cartellone “Lazio Musica Sacra Festival 2025”, rende omaggio al compositore, recentemente novantenne, esplorando le profonde suggestioni e la spiritualità intrinseche alla sua opera omonima.
Il 17 settembre, nella cornice suggestiva della Parrocchia Santa Chiara, via Zandonai 4, si terrà un concerto dedicato alla fisarmonica, strumento che, nelle mani del virtuoso Samuele Telari, si rivela capace di dialogare con la complessità del XX e XXI secolo.
Telari, interprete di spicco della nuova generazione di musicisti italiani, affronterà un programma audace e stimolante.
L’esecuzione spazierà dalle austere architetture sonore di Dmitrij Šostakovič e György Ligeti, a composizioni contemporanee di Nicola Campogrande, Bruno Mantovani, Sofia Gubaidulina, per poi culminare con un tributo alla monumentale figura di Johann Sebastian Bach, tessendo un filo conduttore tra passato e presente, tra tradizione e avanguardia.
L’evento, ad ingresso libero, si prefigge di avvicinare il pubblico alla ricchezza espressiva della fisarmonica, spesso relegata a ruoli marginali nel panorama concertistico.
Il 18 settembre, invece, si inaugura la quinta edizione dei “Dialoghi d’Autunno”, un ciclo di concerti realizzato in collaborazione con la Fondazione William Walton e La Mortella di Ischia.
Questa partnership rafforza l’impegno dell’Accademia Filarmonica Romana nel sostegno alla formazione e alla promozione di giovani musicisti, provenienti dalle più prestigiose Accademie e Scuole di Musica a livello internazionale.
La rassegna si articolerà in tre appuntamenti, uno dei quali si svolgerà presso la sede dell’Accademia Filarmonica, Sala Casella, via Flaminia 118, mentre gli altri due saranno ospitati nei Giardini La Mortella, un luogo di straordinaria bellezza e suggestione.
Il concerto di apertura, affidato al duo composto dai fratelli Niccolò e Lorenzo Corsaro, rispettivamente violista e pianista, presenta un repertorio che celebra la sublime arte della musica romantica tedesca.
L’Arpeggione Sonata di Franz Schubert, originariamente concepita per uno strumento ibrido tra violoncello e chitarra, incanta per la sua malinconica eleganza e la sua ricchezza di sfumature.
A seguire, la Sonata in fa minore op.
120 n.
1 di Johannes Brahms, capolavoro di introspezione e intensità emotiva, suggella un’apertura di stagione all’insegna della passione e dell’eccellenza musicale.