Nell’anno giubilare, l’Accademia Filarmonica Romana propone ‘Fratres’, una rassegna di cinque concerti che si configura come un profondo viaggio nell’essenza del sacro, dell’umanità e della connessione spirituale. Inserita all’interno del Lazio Musica Sacra Festival 2025, con il sostegno della Regione Lazio, la rassegna intende creare un ponte tra epoche e culture attraverso un dialogo musicale intenso e suggestivo.Il cuore pulsante della rassegna è un omaggio a Arvo Pärt, compositore estensore di un linguaggio musicale unico, capace di distillare una profonda spiritualità nella semplicità apparente. La sua composizione ‘Fratres’, emblema di questa visione, sarà presentata in diverse configurazioni strumentali, offrendo al pubblico una molteplicità di prospettive interpretative e una ricca stratificazione di significati. Il percorso musicale si snoda attraverso un repertorio che spazia dal classicismo viennese alla musica contemporanea, creando un continuum che riflette l’evoluzione del pensiero religioso e artistico.L’inaugurazione, il 4 giugno, vedrà l’esibizione del Trio David, un promettente ensemble d’archi che si affaccia sulla scena musicale con una solida formazione e un’innegabile talento. Insieme alla solista Miriam Guerrieri, il trio interpreterà “Le ultime sette parole di Cristo sulla croce” di Haydn, un’opera di profonda commozione, affiancandola a una versione cameristica di ‘Fratres’, ponendo in evidenza il legame tra la tradizione e l’innovazione. L’11 giugno, Leonardo Pierdomenico, pianista di raffinata sensibilità, esplorerà le complesse architetture di Franz Liszt, introducendo al pubblico una nuova opera del compositore Pasquale Punzo, “Buan”, un’opera che attinge alle fonti bibliche per creare un’esperienza sonora immersiva.Il 17 settembre, la fisarmonica, strumento spesso relegato a ruoli marginali, assume il ruolo di protagonista grazie all’interpretazione di Samuele Telari, che presenterà opere di Pärt, Šostakovič, Ligeti, Mantovani, Gubaidulina e Zorn, dimostrando la sua versatilità e la sua capacità di esprimere una vasta gamma di emozioni. Il 24 settembre, Elide Sulsenti, violoncellista di virtuosismo riconosciuto, offrirà una performance coraggiosa e innovativa, presentando una versione di ‘Fratres’ arricchita dall’utilizzo di trasduttori, un’impronta sonora inusuale ed esperienziale. Il programma include inoltre la profondità spirituale della Suite V in do minore di Bach e la passione ardente della Suite per violoncello solo di Cassadó, culminando con la delicata bellezza di “Du aber bist der Baum” della giovane compositrice Gaia Aloisi, un invito all’ascolto interiore.Il concerto conclusivo, il 1° ottobre, vedrà l’ensemble Opificio Sonoro affrontare opere di Scelsi, Ustvolskaya e Saunders, compositori che hanno ampliato i confini dell’espressione musicale con linguaggi unici e complessi. L’esecuzione di “Louange à l’immortalité de Jésus” di Messiaen, intrisa di misticismo e colore, aprirà la strada alla prima assoluta di “A Shining”, una commissione originale della Filarmonica Romana al compositore Emanuele Fiammetti, vincitore del prestigioso Premio Valentino Bucchi 2024, sancendo la chiusura di un percorso musicale ricco di significato e bellezza, un’offerta all’ascolto attento e contemplativo.
Fratres: Viaggio Sacro tra Musica e Spiritualità a Roma
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