Il segreto dei giardini all’italiana risiede nella loro capacità di fondere la natura e l’arte in un’armonia perfetta, creando spazi verdi che non solo incantano ma anche inebriano lo spirito. Ecco perché il Giardino all’italiana, mostra allestita nello spazio Corner del Maxxi a Roma, è una vera e propria ode alla bellezza della cultura italiana.La mostra, realizzata in collaborazione tra Nathalie Grenon Sartogo e la figlia Elica Sartogo (Sartogo Architetti), offre un viaggio emozionante all’interno del mondo dei giardini all’italiana. L’esposizione si apre con il giardino più iconico d’Italia: Villa Borghese a Roma, dove i visitatori possono ammirare la sua bellezza in una vista d’insieme suggestiva.Mentre si percorrono le sale della mostra, gli spazi verdi e gli oggetti che li abitano diventano protagonisti di un racconto visivo unico. Scrivanie-magnolie e sedute-pistilli rappresentano la perfetta fusione tra natura e architettura. Le luci, progettate per sembrare ali d’uccello in volo, creano un effetto magico e accendono i sensi dei visitatori.La mostra è un omaggio ai materiali nobili (legno, ferro, ceramica e tessuti) utilizzati nella sua realizzazione. Le autrici hanno voluto rappresentare il mondo reale in una chiave decostruita, creando oggetti come gli armadi a forma di foglie di fico o le ninfee in ferro dorato, che raccontano la storia del giardino all’italiana attraverso simboli e immagini.Il viaggio si completa con l’esposizione delle essenze di Bvlgari, che contribuiscono alla riproduzione artistica dell’esperienza di un giardino. I profumi, dal tè verde alla rosa damascena, sono più che una semplice annotazione olfattiva: sono una parte integrante della mostra stessa e si possono annusare anche nella zona esterna.L’esterno della mostra rappresenta un giardino destrutturato, con siepi su cui i visitatori possono sedersi. L’ambizione delle autrici è che un giardino vero possa fiorire lì stesso, diventando un luogo reale di incontro e riflessione.In sintesi, il Giardino all’italiana è una mostra affascinante che celebra la cultura italiana e l’arte di creare spazi verdi in armonia con la natura. Un’esposizione che non solo incanta gli occhi ma anche accende i sensi e stimola la riflessione sull’importanza della biodiversità e del recupero dei giardini storici.