Kim e Okruashvili: Un concerto tra Mozart, Beethoven e Szymanowski

Il 13 dicembre, l’Aula Magna della Sapienza Università di Roma si anima con un concerto di eccezionale valore artistico, offerto dalla stimata collaborazione tra la violinista coreana Bomsori Kim e la pianista russa Julia Okruashvili, nell’ambito della prestigiosa stagione dell’Istituzione Universitaria dei Concerti.
L’evento offre un’affascinante dialogo musicale, tessendo un ponte tra la classicità viennese, con le figure di Ludwig van Beethoven e Wolfgang Amadeus Mozart, e il ricco panorama compositivo dell’Europa dell’inizio del Novecento, rappresentato dalle opere di Karol Szymanowski e Henri Wieniawski.
Bomsori Kim, una figura di spicco nel panorama violinistico internazionale, incarna l’eccellenza tecnica e l’interpretazione profondamente espressiva.

Il suo percorso formativo, costellato di esperienze accademiche di alto livello – dall’Università Nazionale di Seoul alla rinomata Juilliard School – ha contribuito a forgiare un talento eccezionale.
La sua presenza sui palcoscenici più importanti del mondo, dai festival di Rheingau, Schleswig-Holstein a Verbier, testimonia la sua affermazione come solista di fama globale.
Il suono raffinato e potente che emana dal suo violino Guarnieri del Gesù ex-Moller del 1725, un prezioso strumento concesso dalla Samsung Foundation of Culture e dalla Stradivari Society di Chicago, amplifica ulteriormente la magia delle sue performance.

Al suo fianco, Julia Okruashvili, pianista di straordinaria versatilità e sensibilità artistica, offre una solida base interpretativa e una profonda conoscenza del repertorio.

Il suo percorso di studi, che l’ha portata dai conservatori di Mosca e Milano a quello di Francoforte, culminato con l’influenza determinante del maestro Lev Natochenny, ha contribuito a plasmare il suo stile unico, caratterizzato da un’intima connessione con l’opera dei compositori.
I numerosi premi vinti in concorsi pianistici internazionali e le sue esibizioni in sale da concerto di primaria importanza in Europa, negli Stati Uniti e in Russia, consolidano la sua reputazione di interprete di altissimo livello.
L’attuale ruolo di docente presso la Hochschule für Musik und Tanz di Colonia testimonia il suo impegno verso la trasmissione del sapere musicale alle nuove generazioni.
Il concerto promette di essere un’esperienza emotivamente intensa e intellettualmente stimolante, offrendo un’occasione unica per apprezzare la bellezza della musica classica in un contesto accademico di prestigio.

L’incontro tra la virtuosismo di Kim e la profondità interpretativa di Okruashvili si configura come un momento di rara intensità artistica.

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