giovedì 31 Luglio 2025
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Rome

Latin Mood a Roma: Fabrizio Bosso e Javier Girotto in Concerto

Roma si appresta ad accogliere nuovamente i Latin Mood, un ensemble musicale nato da un’affascinante convergenza artistica, guidato dalla sensibilità del tromettista Fabrizio Bosso e dalla profonda espressività del sassofonista Javier Girotto.

L’appuntamento è fissato per il 31 luglio alla Casa del Jazz, dove presenteranno “Desde Cuando”, il loro ultimo lavoro discografico, che segue il percorso iniziato con “Sol” e “Vamos”, entrambe pubblicazioni curate da Parco della Musica Records, l’etichetta discografica di riferimento della Fondazione Musica Per Roma.
Il progetto Latin Mood non è semplicemente un gruppo musicale, ma l’epilogo tangibile di un sodalizio artistico durato vent’anni, un viaggio sonoro che ha visto la progressiva fusione di identità e influenze.
La genesi del gruppo risale al Brianza Open Jazz Festival del 2006, un evento che ha fornito il terreno fertile per la nascita di un’entità musicale unica.

Al centro di questo universo sonoro troviamo due figure chiave: Fabrizio Bosso, tromettista torinese, interprete di spicco dell’hard bop, e Javier Girotto, sassofonista argentino naturalizzato italiano, portatore di una profonda radice latina e di un legame viscerale con le ritmiche dell’America Latina.
A completare la formazione si aggiungono musicisti di straordinaria abilità: Natalio Mangalavite al pianoforte, capace di creare ponti tra tradizione e innovazione; Luca Bulgarelli al contrabbasso, che fornisce una solida base armonica; Lorenzo Tucci alla batteria, dinamico e versatile; e Bruno Marcozzi alle percussioni, che infonde energia ritmica al suono collettivo.

Il valore aggiunto dei Latin Mood risiede nella loro capacità di superare le barriere tra generi musicali apparentemente distanti.

L’hard bop, con la sua eleganza strutturata e la sua improvvisazione virtuosistica, si fonde con le suggestioni latine, le melodie appassionate e i ritmi pulsanti che caratterizzano l’universo musicale di Girotto.

Questo incontro non è una semplice giustapposizione, ma una vera e propria alchimia, che genera un suono originale, ricco di sfumature, capace di evocare paesaggi sonori sia europei che latinoamericani, creando un’esperienza musicale intensa e coinvolgente.

Il risultato è un dialogo continuo, un’interazione dinamica che celebra la diversità e l’universalità della musica.

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