Il Teatro Olimpico di Roma, prestigiosa sede dell’Accademia Filarmonica, si illumina di magia con una nuova, suggestiva interpretazione de *Lo Schiaccianoci*, in scena dall’11 al 14 dicembre.
Questa produzione del Balletto di Milano, ben lungi da una mera riproposizione del classico di Čajkovskij, si configura come un’immersione poetica nel mondo onirico del racconto di E.
T.
A.
Hoffmann, un viaggio che trascende la narrazione fiabesca per esplorare i confini tra realtà e immaginazione, infanzia e maturità.
Le scenografie, curate con raffinata sensibilità da Marco Pesta, direttore artistico della Compagnia, definiscono un’estetica visiva che fonde l’eleganza dell’Art Déco con la suggestione di un universo fantastico.
L’ambientazione del primo atto, con la sua raffinata atmosfera natalizia, non è solo uno sfondo, ma un vero e proprio personaggio, un palcoscenico dove si dipanano le danze gioiose dei bambini e la compostezza dei genitori, preludio a un’esperienza trasformativa.
La transizione verso il bosco incantato, orchestrata attraverso un sapiente gioco di luci e ombre, culmina in una visione mozzafiato, un gioiello visivo che cattura l’attenzione dello spettatore e lo invita a perdersi nel sogno.
La coreografia, frutto dell’abile direzione artistica di Agnese Omodei Salè e Federico Veratti, si distingue per la sua ricercatezza neoclassica, che non sacrifica la fluidità e la leggerezza tipiche del balletto.
Le danze, precise e tecnicamente impeccabili, non si limitano a illustrare la trama, ma ne amplificano il significato emotivo, creando un’esperienza multisensoriale che coinvolge il pubblico a un livello profondo.
Il celebre divertissement, un tripudio di danze ispirate a culture diverse (spagnola, araba, cinese e russa), non è solo un momento di spettacolo, ma un’allegoria della ricchezza e della diversità del mondo.
L’emozionante *pas de deux*, culmine del divertissement, rappresenta l’apice dell’amore e della grazia.
Il cast, composto dai primi ballerini e solisti del Balletto di Milano, è di eccezionale livello.
Alessandro Orlando, figura di spicco della Compagnia, incarna con maestria il ruolo di Drosselmeyer, un personaggio enigmatico e fondamentale per lo sviluppo della storia, affiancato dal giovane talento inglese Francis Morgan. Annarita Maestri, ballerina di punta di straordinaria eleganza, torna ad interpretare Clara, mentre Sinthya Pezzoli, Sofia Gironi e Giusy Villarà debuttano in ruoli chiave.
Pavel Petrosyan, giovane stella armena, fa il suo esordio in Italia per interpretare il Principe, alternandosi con Gianmarco Damiani, a dimostrazione dell’impegno della Compagnia nel promuovere nuovi talenti e arricchire il panorama della danza italiana.
Questa nuova produzione de *Lo Schiaccianoci* non è solo uno spettacolo natalizio, ma un’esperienza artistica che celebra la bellezza, la magia e l’infinita capacità della danza di trasportare il pubblico in un mondo di sogni.






