Il Teatro dell’Opera di Roma si trasforma in uno spettacolo itinerante che attraversa la città, lasciando un trail di note e emozioni lungo il suo percorso. Con OperaCamion, il progetto del Teatro dell’Opera di Roma, la lirica raggiunge le periferie della capitale, portando con sé la musica di Rossini in un palcoscenico mobile trasformato da un container.Il barbiere di Siviglia sarà protagonista delle esibizioni itineranti che partiranno domenica 25 maggio a Spinaceto e continueranno per otto date fino al 22 giugno. Ma la vera novità di quest’edizione è che, grazie alla collaborazione con i municipi della capitale, la musica lirica raggiungerà tutti e quindici i municipi di Roma.Con questa edizione di OperaCamion, il Teatro dell’Opera di Roma intende investire nella cultura diffondendola ovunque. In un periodo in cui la città sembra più che mai divisa, il progetto del Teatro opera una sorta di “guerra contro il vuoto culturale” portando l’opera ai territori più distanti.Per Francesco Giambrone, sovrintendente dell’Opera, questa edizione si distingue per alcune fondamentali novità. Innanzitutto, grazie al coinvolgimento di tutti i municipi della capitale, il progetto diventa un vero e proprio evento itinerante che abbraccia l’intero territorio cittadino.Inoltre, questa edizione vede la partecipazione dell’Orchestra affiancata da un cast di giovani interpreti provenienti dal “Fabbrica” Young Artist Program. Ecco quindi che il teatro d’opera diventa un luogo di incontro tra le diverse generazioni.Tutta la cittadinanza avrà l’opportunità di vedere l’opera gratuitamente e nel proprio quartiere, grazie all’iniziativa del sindaco Roberto Gualtieri e dell’assessore alla Cultura Massimiliano Smeriglio. I concerti sono gratuiti fino a esaurimento dei posti ed è consentito portare le sedie da casa per creare un’atmosfera conviviale.Il capolavoro di Rossini sarà presentato in una versione snella ma completa, con l’Orchestra diretta da Carlo Donadio. Gli spettacoli sono previsti ogni sabato e domenica fino al 22 giugno e saranno seguiti da altre otto date nel corso dell’estate.L’estensione del progetto OperaCamion alle nuove produzioni in autunno, sarà un’occasione ancora maggiore per la crescita culturale delle periferie romane.