Il Praemium Imperiale, prestigioso riconoscimento artistico conferito dalla Japan Art Association, si rinnova con la sua trentaseiesima edizione, celebrando figure di spicco nel panorama globale dell’arte contemporanea.
Quest’anno, la giuria ha onorato Peter Doeg nella pittura, Marina Abramović nella scultura, Eduardo Souto de Moura per l’architettura, András Schiff nella musica e Anne Teresa De Keersmaeker nel teatro/cinema, un crogiolo di espressioni creative che trascendono i confini nazionali e culturali.
La selezione, frutto di un’attenta e ponderata valutazione da parte dei comitati di selezione, testimonia non solo l’eccellenza individuale di ciascun artista, ma anche il loro contributo significativo alla comunità mondiale, un ponte tra diverse sensibilità e forme di espressione.
Il premio, del valore di 15 milioni di yen (circa 91.
000 euro), è un gesto di profonda stima per i percorsi artistici che hanno saputo ridefinire i linguaggi espressivi e stimolare la riflessione critica.
L’assegnazione al portoghese Eduardo Souto de Moura, architetto sostenuto dal Comitato italiano per oltre un decennio, sottolinea l’importanza di un’architettura capace di dialogare con il paesaggio, di interpretare le esigenze dell’uomo e di creare spazi che favoriscano la convivenza e l’armonia.
Souto de Moura incarna un approccio all’architettura che supera le mode transitorie, focalizzandosi sulla funzionalità, la bellezza intrinseca dei materiali e la profonda connessione con il contesto storico e culturale.
Accanto al riconoscimento principale, la Borsa di Studio per Giovani Artisti, destinata al National Youth Theatre di Londra, dimostra l’impegno della Japan Art Association a sostenere le nuove generazioni di artisti, alimentando un futuro di creatività e innovazione nel mondo del teatro.
Il Presidente Lamberto Dini, nel sottolineare l’unicità di ciascun artista premiato, ha evidenziato come l’opera di ciascuno rappresenti un percorso personale, una ricerca estetica che si distingue per originalità e profondità, arricchendo il panorama artistico mondiale con nuove prospettive e interpretazioni.
La cerimonia di premiazione, che si terrà a Tokyo il 22 ottobre sotto l’egida del Principe Hitachi, sarà un momento di celebrazione per l’arte e la cultura, un incontro tra mondi e sensibilità, un tributo all’ingegno e alla creatività umana.
Da Roma a Londra, Parigi, Berlino, New York e Tokyo, la divulgazione simultanea dei nomi dei vincitori sancisce l’universalità di questo prestigioso riconoscimento, un simbolo di eccellenza artistica che risuona in ogni angolo del globo.