giovedì 11 Settembre 2025
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Rome

Roma: Segreti e Inganni tra Potere e Menzogna

Roma, città di mille volti, si rivela in *Molte Vite* non come sfondo pittoresco, ma come un organismo complesso, pulsante di energie contrastanti e segreti ancestrali.

Daniele Frongia, con la profonda conoscenza derivante dalla sua esperienza politica – un passato che lo ha visto consigliare e dirigere in seno all’amministrazione capitolina, ora con un ruolo di rilievo presso la presidenza del Consiglio – svela un universo parallelo a quello che i turisti e persino molti romani conoscono, un mondo dove il potere si manifesta in forme sottili, spesso occultate dietro la patina del lusso e della mondanità.

Il romanzo, lungi dall’essere un’elegia sentimentale o una semplice autobiografia romanzata, si configura come un’indagine sociopolitica, un thriller psicologico avvincente che scava nelle zone d’ombra della Capitale.
Il racconto si articola attraverso lo sguardo di Elena, una donna di successo trentottenne, incarnazione dell’ambizione e della raffinatezza.
La sua esistenza, apparentemente impeccabile, scandita da tornei di padel, cene di alto livello e relazioni influenti, comincia a incrinarsi, innescata da una crescente inquietudine.
Elena si trova a interrogarsi sulla vera natura delle persone che la circondano, sulla veridicità dei loro sorrisi, sulla solidità delle loro promesse.
Questa crisi di identità, questa disillusione progressiva, funge da motore narrativo, spingendola a svelare una rete intricata di menzogne, manipolazioni e segreti inconfessabili.

Frongia intreccia abilmente elementi di realismo e finzione, creando un’atmosfera di sospensione e ambiguità che tiene il lettore con il fiato sospeso.

Il romanzo non si limita a descrivere la vita mondana della Roma bene, ma la utilizza come lente d’ingrandimento per esaminare dinamiche più ampie: la corruzione, l’infiltrazione della criminalità organizzata, i giochi di potere tra istituzioni e servizi segreti, sia nazionali che internazionali.

Le vicende narrate, pur essendo frutto di invenzione, affondano le radici in eventi reali, in casi irrisolti che hanno segnato la storia della città, evocando un senso di inquietudine e precarietà.
*Molte Vite* è un romanzo che interroga la natura della verità, mettendo in discussione l’apparenza e la fragilità dei legami umani.
Elena, attraverso la sua ricerca della verità, si confronta con un labirinto di inganni che mette a rischio la sua stessa esistenza, rivelando un volto oscuro e inesplorato di Roma, una città dove il potere è un bene prezioso e la fiducia un lusso pericoloso.

È un’opera che, con la voce acuta e disincantata di un testimone privilegiato, restituisce al lettore una Roma diversa, una città di ombre e silenzi, di verità nascoste e di segreti inconfessabili.

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