Roma si appresta a diventare il fulcro di una produzione cinematografica di respiro internazionale: riprenderanno la prossima settimana le riprese di “Bunny-Man”, un thriller carico di suspense e tematiche complesse, orchestrato dal produttore Andrea Iervolino.
Il progetto, già arricchito da un cast stellare che include James Franco, Bella Thorne e Mike Tyson, si consolida con l’ingresso di due interpreti di spicco del cinema italiano: Giancarlo Giannini, figura iconica e pluripremiata, assumerà il ruolo del giudice Gladwell, e Tatiana Luter incarna la moglie Luise, figure chiave per comprendere le dinamiche oscure che permeano la narrazione.
“Bunny-Man” esplora la dicotomia tra l’immagine pubblica e la realtà interiore di un artista hip-hop di successo, conosciuto al mondo come Bunny-Man.
Dietro la maschera e la fama scintillante si cela un’esistenza segnata dal trauma e dalla sete di giustizia.
Il punto di rottura è il tragico suicidio della sorella, vittima di un atto di violenza inaudita.
Questo evento catalizza una spirale di vendetta, spingendo Bunny-Man a smascherare i responsabili e a confrontarsi con un sistema giudiziario corrotto fino al midollo.
Il giudice Gladwell e la moglie Luise non sono semplici comparse, bensì elementi centrali di un intricato reticolo di corruzione.
La loro influenza permette ai giovani aguzzini – rampolli di famiglie potenti – di eludere le conseguenze delle loro azioni.
Dietro le quinte di questa manipolazione si cela la figura di Mr.
Fox, un personaggio ambiguo e influente che orchestra il piano, sfruttando una relazione passionale con Luise, la moglie del giudice.
Questa relazione, veleno che corrompe la giustizia, diventa la chiave per svelare la verità.
Il percorso di Bunny-Man si trasforma in un’indagine a ritroso, un’immersione profonda nelle ombre di una società decadente.
Ogni personaggio incontrato, ogni silenzio assordante, contribuisce a rivelare la complessità del disegno criminale.
La sfida per il protagonista non è solo smascherare i colpevoli, ma anche affrontare i meccanismi che permettono a tali abusi di prosperare.
“Accogliere Giancarlo Giannini e Tatiana Luter in questo progetto è un onore e un segno dell’ambizione che anima ‘Bunny-Man’,” ha dichiarato Andrea Iervolino.
“La loro presenza non solo eleva la qualità artistica del film, ma arricchisce anche la narrazione con sfumature di profondità e intensità.
Il film, pur mantenendo un ritmo incalzante tipico del thriller, si propone di affrontare temi delicati con intelligenza e impatto emotivo, invitando lo spettatore a riflettere sulle zone grigie della moralità e sulla fragilità della giustizia.
“L’uscita del film nelle sale è prevista per il 2026, e promette di essere un evento cinematografico che lascerà un segno indelebile nel panorama internazionale.