lunedì 1 Settembre 2025
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Simona Manganaro: Echi di Sale e Memoria, un Viaggio nel Mediterraneo

“Echi di Sale e Memoria: Simona Manganaro e il Respiro del Mediterraneo”Dal 13 al 21 settembre, la riserva naturale di Capocotta, incastonata tra Ostia e Torvajanica, si trasforma in uno spazio di dialogo tra arte e natura con la mostra fotografica “Echi di Sale e Memoria” di Simona Manganaro.

Trentadue immagini, un equilibrio delicato tra la monocromia evocativa e la vividezza cromatica, catturano l’essenza di un paesaggio costiero intriso di storia e significato.
Manganaro, artista nota per la sua capacità di sondare le profondità dell’animo umano attraverso l’indagine visiva, si allontana in questa occasione dai temi sociali affrontati in opere precedenti, come il documentario “Via dei Villini”, un potente racconto sui rifugiati somali, o il suo lavoro teorico “Arte e Follia”, e si rivolge al Mediterraneo, non come sfondo, ma come protagonista silenzioso.

La mostra non è semplicemente una rappresentazione di dune, gigli bianchi e volti baciati dalla salsedine, ma un’immersione in un universo simbolico dove la luce diventa memoria e il vento, voce di storie ancestrali.

L’approccio dell’artista si rivela profondamente poetico.

Ogni scatto, accuratamente composto, suggerisce un legame ancestrale tra l’uomo e l’ambiente che lo circonda.

La scelta di includere sia immagini a colori che in bianco e nero non è casuale: il bianco e nero amplifica la malinconia, l’evocazione di un tempo che fu, mentre il colore celebra la vitalità, la resilienza di una natura che continua a rinnovarsi.
Le figure umane, spesso sfocate o parzialmente nascoste, non sono al centro della narrazione, ma elementi integrati nel paesaggio, testimoni di una presenza silenziosa e duratura.
“Echi di Sale e Memoria” si inserisce nel contesto più ampio del progetto Mediterranea, un’iniziativa che va ben oltre la semplice esposizione artistica.
Mediterranea è un luogo di incontro, un esempio concreto di come natura, cultura e sostenibilità possano coesistere in armonia.
La spiaggia libera, accessibile a tutti, il circolo Legambiente attivo e le iniziative culturali promosse testimoniano un impegno profondo verso l’inclusione sociale e la tutela dell’ambiente.
La mostra di Manganaro, in questo senso, si configura come un ulteriore tassello in un percorso volto a riscoprire il valore del Mediterraneo come spazio di condivisione, dialogo e rispetto.

L’inaugurazione, prevista per sabato 13 settembre alle ore 17.30, si preannuncia come un momento di celebrazione di questa visione, un invito a riscoprire la bellezza e la fragilità di un ecosistema unico al mondo.

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