Il 7 luglio 2025, la suggestiva cavea dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma si vestirà di musica con l’attesissima tappa romana del “STING 3.0” Tour, fulcro del Roma Summer Fest. Un evento che celebra un’icona musicale, Gordon Matthew Thomas Sumner, meglio conosciuto come Sting, in un percorso artistico costellato di successi e sperimentazioni.Il tour, che porta con sé la vibrante energia di una carriera pluridecennale, vedrà Sting affiancato da figure chiave della sua lunga collaborazione artistica: Dominic Miller alla chitarra, fedele compagno di viaggio e interprete raffinato, e Chris Maas alla batteria, pilastro ritmico che definisce l’essenza del suono di Sting. L’esecuzione spazierà tra i brani che hanno segnato generazioni, un viaggio attraverso la sua discografia solista e i capitoli più significativi della sua avventura con i Police, band che ha rivoluzionato il panorama musicale degli anni ’80.”STING 3.0″ non è solo un nome per un tour, ma un’affermazione artistica, un punto di partenza per un’esplorazione sonora che ha dato vita a “I Wrote Your Name (Upon My Heart)”, pubblicato a settembre 2024. La traccia, come un filo conduttore, incarna l’evoluzione del suo linguaggio musicale, testimoniando un artista in continua ricerca di nuove forme espressive, senza mai tradire l’immediatezza emotiva che lo contraddistingue.La parabola artistica di Sting è documentata da un palmarès straordinario: diciassette Grammy Awards, un segno tangibile del suo genio compositivo e della sua capacità di reinventarsi. Con cento milioni di album venduti a livello globale, Sting si conferma uno degli artisti più influenti e longevi del panorama musicale internazionale. La sua versatilità si estende ben oltre la musica. Compositore di talento, cantautore ispirato, attore carismatico, autore prolifico e attivista appassionato, Sting ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui un Golden Globe, quattro nomination agli Oscar, una nomination ai Tony Award, il Century Award di Billboard e il prestigioso Kennedy Center Honors.La sua sensibilità umana e il suo impegno civile si riflettono nel suo sostegno a organizzazioni internazionali impegnate nella difesa dei diritti umani. Sting è un convinto sostenitore del Rainforest Fund, un’organizzazione da lui co-fondata insieme alla moglie Trudie Styler nel 1989, che opera a livello globale per la salvaguardia delle foreste pluviali e per la protezione delle comunità indigene che le abitano. Questo impegno traspare nella sua musica, che spesso affronta temi di giustizia sociale, ambientalismo e spiritualità, confermando la sua arte come espressione di una coscienza globale. Il concerto romano si preannuncia dunque come un evento di rara intensità, un’occasione per celebrare un artista che ha saputo coniugare successo commerciale e impegno sociale, lasciando un’impronta indelebile nella cultura contemporanea.
Sting a Roma: una leggenda torna per il Roma Summer Fest
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