Villa Borghese e la Galleria: un racconto di luce, storia e innovazioneDalle fondamenta gettate nel XVII secolo, quando il Cardinale Scipione Borghese intuì il potenziale di terreni al di fuori delle mura cittadine, alla sua realizzazione come uno scrigno ideale per una collezione artistica di ineguagliabile valore, la Galleria Borghese è il frutto di un’evoluzione secolare, un palcoscenico per ambizioni artistiche, cambiamenti dinastici e trasformazioni architettoniche. Più che un semplice museo, è un organismo vivente, plasmato da vicende storiche, progetti visionari e interventi di restauro che hanno costantemente ridefinito la sua identità.Quest’estate, l’istituzione apre le sue porte a un’esperienza immersiva inedita: “Racconti di Luce”, un suggestivo videomapping che anima la facciata retrostante, narrando la sua storia attraverso immagini, suoni e parole. Dalle ore serali del venerdì e del sabato, il giardino si trasforma in un anfiteatro naturale, con sedute appositamente allestite per accogliere il pubblico in un viaggio emozionante, un omaggio alla ricchezza del patrimonio artistico e alla sua capacità di dialogare con il contemporaneo. La colonna sonora originale e la narrazione evocativa, declinata in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e LIS), amplificano l’impatto emotivo, rendendo l’esperienza accessibile a un pubblico ampio e diversificato.”Racconti di Luce” non è solo un evento spettacolare, ma un’occasione per riflettere sull’importanza della conservazione e della valorizzazione del patrimonio culturale. Il videomapping intreccia visioni d’epoca, immagini di restauri complessi e dettagli dei capolavori custoditi, evidenziando la continua trasformazione dei luoghi e la loro capacità di incarnare lo spirito del tempo.Parallelamente a questo evento, la Galleria Borghese ha compiuto significativi investimenti per migliorare l’esperienza del visitatore. Un’attenta revisione della comunicazione interna, con nuove didascalie, una segnaletica ottimizzata e l’introduzione di codici QR accanto alle opere, garantisce un percorso più intuitivo e accessibile. Questo sforzo per l’accessibilità si estende anche alla presentazione delle opere, rendendo la comprensione e l’apprezzamento più immediati per tutti.Un altro intervento di rilievo riguarda la manutenzione straordinaria delle sculture del Portico. Un’approfondita verifica conservativa, unita alla rimozione di depositi superficiali e al trattamento di discontinuità cromatiche, ha restituito alle opere una bellezza rinnovata. La rivalutazione dei supporti espositivi, adeguati alle esigenze di sicurezza e fruibilità contemporanee, completa un lavoro di restauro che testimonia l’impegno costante della Galleria Borghese nella salvaguardia del suo inestimabile patrimonio. L’iniziativa non solo preserva l’integrità fisica delle sculture, ma ne celebra anche l’importanza culturale e artistica, offrendo al pubblico una visione più chiara e suggestiva.
Villa Borghese: Luce, Storia e Innovazione tra Arte e Spettacolo
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