Un’esperienza musicale unica attende il pubblico romano il 18 novembre alle ore 20:30, presso l’Aula Magna della Sapienza, nell’ambito dell’Istituzione Universitaria dei Concerti.
In scena, il chitarrista Fabio Zeppetella con il suo Special Quartet, un ensemble nato da una profonda e stimolante sinergia creativa con la pianista Rita Marcotulli.
Il progetto si configura come un’esplorazione timbrica e compositiva originale, un viaggio sonoro che trascende le confini del jazz, attingendo a piene mani dalla ricchezza della musica classica e dalle suggestioni evocative della world music.
Zeppetella e Marcotulli, figure di spicco nel panorama musicale italiano, non solo guidano l’esecuzione, ma sono anche i soli artefici delle composizioni, garantendo una coerenza artistica e un’identità sonora distintiva.
A completare questo nucleo creativo, due pilastri del jazz italiano, capaci di impreziosire ulteriormente l’ensemble con la loro profonda maestria e sensibilità musicale: Ares Tavolazzi, contrabbassista dal curriculum impressionante che vanta collaborazioni con la leggendaria band Area, e Roberto Gatto, batterista dai ritmi incisivi e dalla capacità di creare atmosfere suggestive.
La loro presenza arricchisce il suono complessivo, infondendogli dinamismo e profondità.
Fabio Zeppetella, nato a Terracina nel 1961, è una figura di riferimento nel panorama musicale italiano.
La sua carriera, iniziata giovanissimo a Roma, è costellata di collaborazioni di altissimo livello.
Il suo percorso artistico lo ha visto interagire con giganti del jazz internazionale, da Kenny Wheeler a Lee Konitz, da Tom Harrell a Enrico Rava, passando per Steve Grossman, Paolo Fresu, Danilo Rea, Stefano Bollani e Fabrizio Bosso.
Queste esperienze hanno plasmato il suo stile, caratterizzato da una profonda conoscenza armonica, una grande abilità tecnica e una straordinaria capacità di improvvisazione.
Zeppetella non si limita all’esecuzione, ma è un ricercatore musicale, un innovatore che sperimenta e che si confronta costantemente con nuove forme espressive.
Rita Marcotulli, con la sua solida formazione classica e la sua profonda sensibilità jazzistica, rappresenta un elemento fondamentale di questo progetto.
La sua abilità pianistica, la sua capacità di creare melodie suggestive e la sua profonda conoscenza dell’armonia jazz contribuiscono a definire l’identità sonora del Special Quartet.
L’incontro tra la maestria chitarristica di Zeppetella e la sensibilità pianistica di Marcotulli genera un dialogo musicale intenso e stimolante, che trascende le barriere linguistiche e culturali.
L’appuntamento con il Special Quartet si preannuncia dunque come un’occasione imperdibile per gli appassionati di jazz e per chiunque sia alla ricerca di un’esperienza musicale di alto livello.







