Il governo e i sindacati hanno concordato un nuovo piano di risanamento per la catena commerciale Coin, con l’obiettivo di salvaguardare i posti di lavoro dei 1.390 dipendenti. L’intervento del ministero delle Imprese e del Made in Italy ha permesso di superare le difficoltà finanziarie dell’azienda, che aveva avviato la procedura concorsuale.Il piano di risanamento prevede l’iniezione di 10 milioni di euro da parte di Invitalia, tramite il Fondo Salvaguardia Imprese, che rappresenta il 30,1% del capitale societario. Questo intervento si aggiunge ai 21,2 milioni di euro provenienti dai nuovi investitori Sagitta Sgr e Mia Srl.L’azienda ha anche comunicato che sono stati conclusi 330 accordi con i creditori, evidenziando il clima di fiducia che accompagna il rilancio della catena retail italiana. I dipendenti coinvolti nella chiusura degli store di Roma Lunghezza, Bufalotta e Latina sono stati ricollocati presso altri punti vendita.Il piano di risanamento prevede anche la chiusura dei negozi di Roma Termini e Bologna, ma si lavorerà per individuare nuove soluzioni stabili e durature. Il punto vendita di Vicenza resterà operativo fino a fine anno. Il tavolo tecnico sarà riconvocato nella seconda parte dell’anno per monitorare lo stato di avanzamento del piano.Il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha sottolineato la convinzione di sostituire il rilancio di questo storico gruppo commerciale e di continuare a monitorare attentamente affinché il percorso di risanamento si concluda con la piena tutela dei dipendenti.