Monte San Biagio si configura oggi come un caso emblematico di resilienza digitale e visione strategica per lo sviluppo territoriale. L’implementazione di una rete in fibra ottica FTTH (Fiber-to-the-Home) abbraccia quasi il 100% delle strutture abitative, aziendali e pubbliche, segnando un punto di rottura con le limitazioni imposte dalle infrastrutture legacy basate sul rame. Questo intervento non è semplicemente un aggiornamento tecnologico, ma una vera e propria infrastruttura abilitante per l’economia locale e per il miglioramento della qualità della vita dei cittadini.La realizzazione è il frutto di un’azione concertata tra enti pubblici e privati, resa possibile grazie ai finanziamenti regionali e nazionali nell’ambito del Piano Banda Ultra Larga (BUL), coordinato da Infratel Italia, con il supporto attivo della Regione Lazio. L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di digitalizzazione nazionale, con Monte San Biagio a fare da apripista nel progetto “100% Fibra Vera”, che mira a minimizzare i tempi di attivazione e a facilitare la transizione dalla tecnologia obsoleta.L’impatto di questa connettività avanzata va ben oltre la mera velocità di download. Essa apre le porte a un ventaglio di opportunità in precedenza inaccessibili: il lavoro agile diffuso, l’istruzione a distanza di alta qualità, l’accesso alla telemedicina, l’evoluzione dei servizi digitali e la possibilità di vivere e lavorare in contesti rurali e periferici senza rinunciare ai vantaggi offerti dalla modernità. Questo riduce lo spopolamento e favorisce un’economia locale diversificata e sostenibile.Open Fiber, in questa operazione, ha svolto un ruolo cruciale, raggiungendo un traguardo significativo con la connessione di un ampio numero di piccoli comuni italiani. L’impegno dell’azienda si manifesta anche attraverso una campagna di sensibilizzazione capillare, culminata nell’invio di una brochure informativa a tutte le famiglie e imprese del territorio. Questa comunicazione è integrata da un incentivo concreto: il voucher da 100€, destinato a coloro che attivano una connessione in fibra ottica, stimolando l’adozione della nuova tecnologia e offrendo un risparmio tangibile.Infine, l’impegno di Open Fiber si estende alla sostenibilità ambientale. La rete in fibra ottica non solo offre prestazioni superiori, ma è anche alimentata al 100% da fonti rinnovabili e consuma significativamente meno energia rispetto alla precedente infrastruttura in rame, contribuendo a ridurre l’impronta ecologica del comune e ad allinearsi con obiettivi di sviluppo sostenibile. Questo aspetto, spesso trascurato, è un elemento distintivo dell’iniziativa e testimonia una visione responsabile e orientata al futuro.
Monte San Biagio: un modello di resilienza digitale e sviluppo.
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