venerdì 25 Luglio 2025
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Rome

Roma: Sbloccare la Capitale, tra eredità e futuro.

Roma, città di straordinaria bellezza e profonda complessità, si trova di fronte a una sfida cruciale: superare una paralisi amministrativa non imputabile a inefficienza intrinseca, bensì a un intricato labirinto di normative e interessi consolidati.

Francesco Gaetano Caltagirone, in occasione dell’evento “L’Italia si trasforma – Una sfida Capitale”, organizzato dal Messaggero, sottolinea con chiarezza la necessità di un’urgente revisione del sistema, un vero e proprio “sgretolamento” delle strutture che ne ostacolano il progresso.
L’esperienza recente lo dimostra: Roma ha brillato durante eventi di portata eccezionale come il Giubileo, il lutto e l’elezione papale, e le manifestazioni sportive di rilievo internazionale.
Queste occasioni hanno rivelato una capacità di risposta e un’organizzazione impeccabili, frutto di un coordinamento rapido e di una gestione flessibile delle risorse.
La domanda che Caltagirone pone, con acume, è questa: perché una città che riesce a eccellere in condizioni di sovraccarico, fatica a funzionare in condizioni normali?La risposta risiede, probabilmente, in un accumulo di regole obsolete, spesso frutto di compromessi e difese di interessi particolari, che irrigidiscono il processo decisionale e soffocano l’innovazione.
La “normalità” amministrativa, in questo contesto, si rivela un campo minato, dove ogni iniziativa si scontra con la resistenza di un sistema ancorato al passato.
L’analogia con la situazione a Napoli offre una prospettiva illuminante.

La città partenopea, dopo anni di declino, sta vivendo una rinascita grazie a un cambio di mentalità e all’adozione di un approccio più dinamico e orientato al futuro.
Il nuovo sindaco, Gaetano Manfredi, sta introducendo cambiamenti significativi, non solo a livello amministrativo, ma soprattutto culturale, dimostrando come la visione e la leadership possano innescare una trasformazione profonda.
La chiave del successo, come evidenzia Caltagirone, risiede nella capacità di liberarsi da schemi mentali limitanti, di abbracciare nuove idee e di promuovere un clima di fiducia e collaborazione.
Non si tratta di eliminare le regole, ma di riformarle, rendendole più adatte alle esigenze del presente e del futuro.
È necessario un processo di evoluzione che coinvolga tutti gli attori della società, dai vertici dell’amministrazione ai cittadini, per creare una città più efficiente, più vivibile e più proiettata verso il progresso.

La sfida è ardua, ma le potenzialità di Roma sono immense, e la sua rinascita è essenziale per il futuro dell’Italia.

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