domenica 3 Agosto 2025
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Tor Vergata: PPP per la rigenerazione dell’ex Città dello Sport

L’Agenzia del Demanio ha recentemente diffuso un Avviso esplorativo di rilevanza strategica, delineando l’intenzione di avviare un processo di partenariato pubblico-privato (PPP) per la trasformazione del complesso immobiliare denominato ex Città dello Sport di Tor Vergata, nell’area sud-est di Roma.
Questa iniziativa, sostenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, si configura come un pilastro fondamentale di una più ampia strategia governativa volta a catalizzare investimenti privati nella valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e nella rigenerazione urbana delle periferie.
L’approccio, radicalmente orientato alla finanza di progetto, mira a superare le tradizionali modalità di intervento, sfruttando la capacità di capitali privati per realizzare progetti complessi e ambiziosi.

La finalità non è solo quella di completare infrastrutture esistenti, ma di ripensare l’intera area in termini di rigenerazione urbana sostenibile, con un impatto positivo sulla comunità locale e sull’ambiente.
Il processo è strutturato in diverse fasi.
Attualmente, l’Avviso esplorativo invita soggetti interessati a presentare proposte progettuali, con particolare attenzione all’identificazione di un “promotore” chiave.
La selezione di questo promotore avverrà attraverso una valutazione d’intesa, coinvolgendo attivamente gli enti territoriali – Regione Lazio e Comune di Roma Capitale – al fine di garantire una visione condivisa e una perfetta coerenza con le esigenze del territorio.

Una volta individuato il promotore, si procederà alla pubblicazione di un bando formale per l’affidamento di una concessione, formalizzando l’avvio del progetto di finanza di progetto.
Parallelamente, un tavolo tecnico, composto da rappresentanti dell’Agenzia del Demanio, della Regione Lazio e del Comune di Roma Capitale, è al lavoro per definire la destinazione urbanistica del sito, un passaggio cruciale per garantire la fattibilità e la sostenibilità del progetto.

La complessità del sito, unitamente al suo potenziale impatto sullo sviluppo locale, richiedono un approccio integrato e una stretta collaborazione tra le istituzioni coinvolte.

L’iniziativa si inserisce in un contesto più ampio di revisione della politica di gestione del patrimonio immobiliare pubblico, promuovendo un modello basato sull’apertura al mercato e sull’attrazione di investimenti esteri.
L’obiettivo finale è duplice: massimizzare il rendimento economico degli asset pubblici e, contemporaneamente, creare valore sociale e ambientale per le comunità locali, recuperando l’identità dei luoghi e generando opportunità di sviluppo sostenibile.
Si tratta di un’occasione imperdibile per trasformare una periferia urbana in un polo di attrazione, innovazione e qualità della vita.

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