La recente istituzione della Zona Logistica Semplificata (ZLS) nel Lazio rappresenta un punto di svolta strategico per l’economia regionale, un traguardo auspicato e promosso con determinazione da Federlazio.
La firma del decreto che ne sancisce l’operatività, ad opera del Sottosegretario Mantovano, materializza un’aspettativa pluriennale, aprendo scenari di sviluppo significativi per il tessuto imprenditoriale laziale.
La ZLS non è semplicemente una misura di agevolazione fiscale e burocratica; si configura come un ecosistema favorevole alla competitività, progettato per affrontare le sfide di un mercato globale in continua evoluzione.
Lo snellimento delle procedure amministrative, l’ottimizzazione dei processi logistici e l’introduzione di un regime di incentivi mirati si traducono in un potenziale di crescita esponenziale per le imprese, stimolando l’innovazione, la produttività e la capacità di espansione verso nuovi mercati.
L’impatto della ZLS si estende a ben 49 comuni, includendo le aree strategiche di Roma, Frosinone, Latina, Rieti e Viterbo, e nodi economici cruciali come Cassino, Civitavecchia e Fiumicino.
Questa estesa copertura territoriale permette di creare un circuito virtuoso di sviluppo, connettendo centri di produzione, distribuzione e servizi, e promuovendo la creazione di sinergie e opportunità di collaborazione.
L’effetto domino di questa iniziativa si prefigge di rivitalizzare l’economia locale, attraendo investimenti diretti e indiretti, generando nuovi posti di lavoro e migliorando il tenore di vita dei cittadini.
La realizzazione di questo importante progetto è il frutto di uno sforzo collettivo, che ha visto la convergenza di Enti Locali, Regione Lazio, Associazioni di Categoria e Organizzazioni Sindacali.
Questa collaborazione trasversale sottolinea la consapevolezza condivisa dell’importanza di un approccio integrato e partecipativo per affrontare le sfide economiche del territorio.
La ZLS si configura, quindi, come un modello di governance basato sulla cooperazione e la condivisione di obiettivi.
Il Presidente di Federlazio, Alessandro Sbordoni, ha espresso particolare gratitudine alla Regione Lazio, al Presidente Rocca e al Vice Presidente Angelilli, riconoscendo il loro contributo fondamentale per la realizzazione di questo traguardo.
La ZLS non è un punto di arrivo, ma un punto di partenza per un impegno continuo e rafforzato nella direzione dello sviluppo economico e sociale del Lazio.
Sarà fondamentale monitorare costantemente l’efficacia delle misure adottate, individuare nuove opportunità di miglioramento e garantire che i benefici della ZLS siano equamente distribuiti su tutto il territorio regionale.
Il successo della ZLS dipenderà dalla capacità di tutti gli attori coinvolti di lavorare insieme, con visione, determinazione e spirito di collaborazione.
La sfida ora è trasformare il potenziale della ZLS in una realtà tangibile di crescita e prosperità per il Lazio.








