Il 23 ottobre, il Regno Unito sarà rappresentato in Vaticano da una visita di Stato di rilevanza storica, con la presenza del Re Carlo III e della Regina Camilla.
L’evento, inserito nel contesto del Giubileo straordinario indetto da Papa Francesco, segna un’occasione significativa di dialogo e riflessione tra la Chiesa Cattolica e la monarchia britannica, un legame profondo e complesso che affonda le radici nei secoli.
L’arrivo dei reali è atteso il giorno precedente, preludio a una giornata densa di impegni.
Alle 10:45, Re Carlo III sarà accolto nel Cortile di San Damaso, preludio a un incontro formale con Sua Santità Papa Francesco.
L’udienza papale, momento cruciale della visita, offrirà l’opportunità di affrontare temi di mutuo interesse, tra cui la promozione della giustizia sociale, la lotta alla povertà e la difesa dei valori umani.
La giornata proseguirà con un momento di profonda spiritualità: una preghiera ecumenica nella maestosa Cappella Sistina, affreschi di Michelangelo compresi.
Questo gesto simbolico, di particolare significato in un’epoca segnata da crescenti divisioni, sottolinea l’impegno di Re Carlo III verso il dialogo interreligioso e la ricerca di un terreno comune tra le diverse confessioni cristiane.
L’eredità religiosa della monarchia britannica, storicamente anglicana, si confronta in questo contesto con la centralità del Cattolicesimo nella Chiesa Universale.
Successivamente, un evento in Sala Regia sarà dedicato alla cura del creato, un tema caro a Re Carlo III, da tempo impegnato nella sensibilizzazione verso la sostenibilità ambientale e la tutela del pianeta.
Questa iniziativa si allinea perfettamente con l’enciclica “Laudato si'” di Papa Francesco, che invita l’umanità a prendersi cura della “casa comune”.
L’evento offrirà un’opportunità per presentare progetti concreti e promuovere un approccio responsabile nei confronti delle risorse naturali.
La visita si colloca in una tradizione che vede i monarchi britannici ospiti in Vaticano in occasioni solenni.
Come ricordato, la Regina Elisabetta II aveva già visitato il Vaticano durante l’Anno Santo del 2000, un evento che aveva consolidato ulteriormente i legami tra le due istituzioni.
Il pomeriggio vedrà i reali impegnati in un percorso che li porterà a San Paolo Fuori le Mura, un importante luogo di culto e di pellegrinaggio, e al Collegio Beda, centro di formazione teologica con una lunga e prestigiosa storia.
Questi luoghi rappresentano simbolicamente il patrimonio storico e spirituale che accomuna il Regno Unito e il Vaticano, e offrono l’opportunità di approfondire il dialogo e la comprensione reciproca.
L’evento nel suo complesso, testimonia un impegno reciproco verso un futuro di pace, giustizia e sostenibilità, un messaggio che risuona con particolare urgenza nell’era contemporanea.







