L’avvento dei dazi commerciali, una pratica secolare di pressione economica utilizzata per imporre le proprie esigenze, sta aprendo nuove prospettive di conflitto e instabilità globale. Questa strategia potrebbe compromettere il diritto universale all’accesso alle cure sanitarie e alla salute, un principio fondamentale della dignità umana, colpendo in modo particolare le popolazioni più vulnerabili e povere.Il ripercuotersi di tali azioni non si ferma alle frontiere nazionali; può avere effetti devastanti sull’economia globale. I Paesi che intraprendono questa strada possono mettere in pericolo la propria stabilità economica e sociale, generando una spirale di protezionismo e instabilità geopolitica.Tali fenomeni potrebbero non risparmiare il nostro Paese, che si troverebbe coinvolto nelle loro conseguenze. Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione della celebrazione della Festa del lavoro presso l’azienda BSP Pharmaceuticals S.p.a. a Latina, ha espresso preoccupazione per le possibili ricadute di questa nuova strategia commerciale.L’istituzione dei dazi commerciali può essere vissuta come una prova di forza economica da parte delle nazioni che li applicano, ma il prezzo da pagare potrebbe essere troppo alto, compromettendo non solo la pace internazionale ma anche lo sviluppo economico e sociale delle nostre società. L’accesso alle cure sanitarie è un diritto fondamentale di ogni individuo e dobbiamo assicurare che non venga sacrificato a favore di strategie commerciali aggressive o protezioniste.