Il Lazio proietta la sua visione strategica per il futuro del mare con la pubblicazione del Report 2025 sulla Blue Economy, un documento che traccia il percorso di sviluppo sostenibile dei comuni costieri e del sistema economico marino regionale.
L’iniziativa, presentata ufficialmente, sottolinea l’impegno concreto della Regione Lazio per la riqualificazione urbana e ambientale delle aree costiere, attraverso un investimento significativo e mirato.
Un elemento chiave del piano è la graduatoria per l’assegnazione di 10 milioni di euro derivanti dalla Legge del Litorale, destinati alla riqualificazione di lungomari e contesti urbani costieri.
La commissione ha ritenuto ammissibili 12 progetti pilota, che coinvolgono i comuni di San Felice Circeo, Pomezia, Formia, Sabaudia, Fiumicino, Cerveteri, Sperlonga, Tarquinia, Ardea, Ponza, Latina e Ladispoli.
Questo primo finanziamento, potenziato da un cofinanziamento comunale di 4 milioni di euro, innesca un investimento complessivo di 14 milioni, un segnale tangibile della collaborazione pubblico-privato volta a restituire vitalità e funzionalità alle coste laziali.
L’evento di presentazione ha visto la partecipazione di figure istituzionali di spicco: Roberta Angelilli, vicepresidente e assessora allo Sviluppo economico, Enrico Tiero, presidente della commissione Sviluppo economico e Attività produttive del Consiglio regionale, Lorenzo Tagliavanti, presidente della Camera di Commercio, Cristiano Dionisi, presidente di Piccola Industria di Unindustria e Daniele Sinibaldi, presidente di Anci Lazio.
I relatori hanno illustrato non solo i progetti immediatamente finanziati, ma anche i risultati raggiunti grazie ai bandi di sostegno e le strategie messe in atto per promuovere interventi strategici a lungo termine.
Il Lazio, forte di un impegno finanziario di 27 milioni di euro nel biennio 2023-2025, punta a consolidare la propria leadership nella Blue Economy italiana.
Con 383 chilometri di costa, un ventidue comuni costieri (inclusa Roma Capitale) e le isole di Ponza e Ventotene, la regione si distingue per la vitalità del suo tessuto economico legato al mare.
La presenza di 35.
747 imprese attive in questo settore posiziona il Lazio al primo posto a livello nazionale, con una concentrazione significativa nella provincia di Roma.
La vicepresidente Angelilli ha inoltre evidenziato come il Lazio si collochi al quarto posto per valore aggiunto (6,7%) e al terzo per numero di occupati (7,4%), a testimonianza del ruolo cruciale che la Blue Economy svolge nell’economia regionale.
Questo impegno si traduce in un focus sull’innovazione, la sostenibilità ambientale e la creazione di opportunità di sviluppo per le comunità costiere, con l’obiettivo di preservare il patrimonio naturale e culturale del Lazio e di promuovere una crescita economica inclusiva e resiliente.