“Cari fratelli e sorelle,Il cuore del Papa, oggi, si stringe in un abbraccio di profonda compassione per le comunità del Texas, flagellate da una furia inaspettata e devastante. Le immagini di dolore, le storie di perdite, i volti segnati dalla sofferenza che giungono fino a noi sono un monito crudo e inequivocabile sulla fragilità dell’esistenza umana e sulla potenza inarrestabile della natura. Queste tragedie, che si sommano a un contesto globale già segnato da conflitti, crisi umanitarie e disastri ambientali sempre più frequenti, ci interrogano profondamente sulla nostra responsabilità verso il prossimo e verso il pianeta che ci ospita. Non possiamo rimanere indifferenti di fronte a tali sofferenze. La fede ci impone un impegno concreto, un gesto di solidarietà che vada oltre le parole di conforto.Preghiamo, dunque, con fervore per le vittime, per i loro familiari, per i soccorritori che operano senza sosta e per tutti coloro che si sono visti privati del proprio sostentamento e della propria casa. La preghiera non è un rifugio passivo di fronte al dolore, ma una forza motrice che ci spinge all’azione, che ci rende partecipi del dolore altrui e ci ispira a cercare soluzioni durature.Questi eventi estremi, intensificati dal cambiamento climatico, ci invitano a una riflessione più ampia sul nostro rapporto con l’ambiente. Non possiamo continuare a sfruttare le risorse naturali in modo indiscriminato, ignorando le conseguenze a lungo termine. Dobbiamo promuovere uno sviluppo sostenibile, che rispetti i limiti del pianeta e che garantisca un futuro dignitoso alle prossime generazioni.Il dolore che stiamo vivendo ci ricorda che siamo tutti interconnessi, parte di una grande famiglia umana. La solidarietà non ha confini; ci obbliga a superare le differenze culturali, religiose e politiche per lavorare insieme per il bene comune. La Chiesa, animata da una profonda spiritualità caritativa, si impegna a offrire il suo sostegno concreto alle popolazioni colpite, attraverso la Caritas e altre organizzazioni umanitarie, fornendo aiuti materiali e spirituali. Ma l’aiuto non deve essere solo materiale, esso deve essere anche e soprattutto un sostegno morale, un segno tangibile di vicinanza e di speranza.In questi momenti di dolore e di incertezza, guardiamo con fiducia al Signore, che ci invita a essere segni di speranza e di amore fraterno. Confidiamo nella Sua misericordia, che ci aiuta a superare le prove della vita e a costruire un mondo più giusto e più umano.”
Papa Francesco: Appello alla Solidarietà per il Texas Ferito
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