Il 25 novembre, Giornata Internazionale per l’Eliminazione della Violenza sulle Donne, l’Assemblea Capitolina di Roma si mobilita con un’iniziativa che trascende il semplice protocollo istituzionale.
In una cornice di solennità e rinnovato impegno, si terrà una seduta tematica alla quale parteciperà una delegazione di istituti scolastici romani, un gesto simbolico volto a sensibilizzare le nuove generazioni e a coinvolgerle attivamente nella lotta contro un fenomeno radicato e pluriforme.
In concomitanza con questo momento di riflessione e confronto, Piazza del Campidoglio, cuore pulsante della storia e della civiltà romana, sarà temporaneamente dedicata alla memoria delle vittime e alla rivendicazione di un futuro libero da abusi.
La denominazione “Piazza mai più violenza sulle donne” sarà sancita da una targa commemorativa, un monito tangibile dell’impegno politico e morale dell’amministrazione capitolina.
Questa iniziativa, frutto di una mozione approvata la scorsa settimana, non si limita ad un gesto formale, ma si pone come catalizzatore di un percorso più ampio e strutturato.
La violenza di genere, purtroppo, continua a manifestarsi con drammaticità, attraverso femminicidi che scuotono la coscienza collettiva e, più insidiosamente, in forme subdole di coercizione psicologica, economica e sociale.
Il silenzio, la vergogna e la paura, spesso, alimentano un ciclo di abusi che si perpetua di generazione in generazione.
È imperativo spezzare questo cerchio vizioso, promuovendo una cultura del rispetto, dell’uguaglianza e dell’empatia.
L’educazione gioca un ruolo cruciale in questo senso, e la presenza delle scuole alla seduta capitolina rappresenta un segnale forte in tal direzione.
L’amministrazione capitolina intende, inoltre, intensificare le azioni di prevenzione, di sostegno alle vittime e di riabilitazione dei responsabili, lavorando in sinergia con le associazioni del terzo settore, con le forze dell’ordine e con il sistema giudiziario.
È necessario creare una rete di protezione e di supporto che offra alle donne strumenti concreti per denunciare, per ricostruire la propria vita e per riacquistare la propria autonomia.
L’evento del 25 novembre non è un punto di arrivo, ma un nuovo punto di partenza.
Un appuntamento annuale che ci invita a rinnovare il nostro impegno, a interrogarci sulle cause profonde della violenza di genere e a cercare soluzioni innovative per contrastarla con efficacia e determinazione.
Il futuro di Roma, e dell’Italia intera, passa anche attraverso la costruzione di una società più giusta, equa e rispettosa dei diritti di tutte le donne.








