Il Frosinone Calcio inaugura un capitolo inedito della sua storia, segnando una profonda riorganizzazione strategica con la presentazione di Renzo Castagnini come nuovo responsabile dell’area sportiva. La conferenza stampa, tenutasi nel cuore dello stadio ‘Benito Stirpe’, ha sancito l’inizio di un percorso volto a consolidare le fondamenta del club e a proiettarlo verso nuovi traguardi. L’evento, illustrato dal direttore generale Piero Doronzo, ha delineato una visione chiara: ricostruire un Frosinone solido, capace di competere con ambizione e sostenibilità.Castagnini, figura di spicco nel panorama calcistico italiano, porta con sé un bagaglio di esperienze significative maturato a Palermo, Perugia, Cosenza e Brescia. La sua nomina giunge al termine di una stagione complessa, caratterizzata dalla necessità di preservare la permanenza in Serie B, una salvezza ottenuta grazie alla tenuta dimostrata in campo e, non secondariamente, alla penalizzazione subita da un’altra compagine. “Con Renzo affrontiamo un anno difficile, ma lo facciamo con determinazione e, soprattutto, con una visione di crescita sostenibile,” ha sottolineato Doronzo, evidenziando l’importanza di un approccio lungimirante e finanziariamente responsabile.Il neo responsabile dell’area sportiva ha espresso gratitudine per la fiducia ricevuta, riconoscendo il contributo del presidente e di Guido Angelozzi, con il quale ha condiviso esperienze professionali importanti. La sua nomina, tuttavia, non è un atto isolato, ma parte di un progetto più ampio che mira a ridefinire l’identità del Frosinone.L’annuncio successivo ha ufficializzato la scelta del nuovo allenatore: Massimiliano Alvini. La designazione di Alvini, a detta di Castagnini, risponde all’esigenza di affidarsi a un tecnico “capace e motivato,” un profilo in grado di instillare una mentalità vincente e di valorizzare il potenziale del gruppo. “Ripartiamo da una squadra giovane, affamata di successi, che sappia correre, lottare e soprattutto coesionare,” ha dichiarato il nuovo ds, sottolineando l’importanza della compattezza e dello spirito di squadra.La strategia di Castagnini si focalizza sulla valorizzazione del capitale umano, ponendo particolare attenzione ai talenti emersi dal settore giovanile, la Primavera, integrando le loro qualità nel tessuto della prima squadra. Questo approccio non solo rappresenta un investimento nel futuro, ma anche un modo per ridurre i costi e creare un’identità ben definita.Sul fronte del mercato, l’interesse per il portiere Alessandro Gori è stato confermato, con trattative in una fase avanzata. Castagnini ha voluto chiarire il suo approccio, escludendo scelte emotive e privilegiando decisioni funzionali al progetto. L’obiettivo è costruire una squadra competitiva, caratterizzata da un’identità forte e da un lavoro di squadra impeccabile, colmando il divario con le squadre che dispongono di risorse economiche superiori. La sfida è ambiziosa, ma il Frosinone Calcio si appresta ad affrontarla con rinnovato entusiasmo e una chiara visione del futuro.
Frosinone, nuova era: Castagnini al timone e Alvini allenatore.
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