Un confronto di alta posta in palio ha visto la Juventus imporsi sulla Roma con un risultato di 2-1, in una partita cruciale della sedicesima giornata di campionato.
Il successo juventino riduce il divario dalla Roma, attualmente al quarto posto in classifica, consolidando le ambizioni bianconere nella corsa alle zone di accesso alle coppe europee.
Il primo tempo è stato un’esibizione di intensità tattica, caratterizzato da un duello serrato a centrocampo e da una ricerca costante di spazi, ma anche segnato da una serie di imprecisioni e scelte errate in fase di finalizzazione.
La rete decisiva del primo tempo è giunta al 44° minuto, quando Conceicao, con un’azione personale di grande qualità, è riuscito a superare Svilar, cogliendo la porta con precisione e concretizzando un’opportunità creata dalla manovra juventina.
La ripresa si è aperta con un’aggressività differente da parte della Juventus, che ha intensificato il proprio ritmo e generato numerose occasioni da gol.
Il raddoppio è arrivato al 25° minuto, grazie a Openda, abile a concludere in rete su un’assist precisa di McKennie, che si è distinto per la sua visione di gioco e la sua capacità di creare superiorità numerica.
La Roma, pur sconfitta, ha dimostrato carattere e resilienza, reagendo immediatamente e accorciando le distanze al 31° minuto con Baldanzi, autore di un tap-in opportunistico dopo una respinta di Di Gregorio su un tiro potente di Ferguson. Il gol ha riacceso la speranza per i giallorossi e ha infiammato l’ultima fase del match, rendendo il risultato incerto fino al triplice fischio.
Tuttavia, la Juventus, guidata da una squadra solida e motivata, è riuscita a mantenere il controllo del gioco e a difendere il vantaggio, assicurandosi una vittoria fondamentale per il proprio percorso in campionato.
La prestazione complessiva riflette una Juventus in crescita, capace di interpretare al meglio le sfide più impegnative e di affrontare con determinazione le partite contro avversari di alto livello.






