La situazione in casa Roma si presenta complessa in vista dell’impegno cruciale contro la Juventus, un confronto che si preannuncia intenso e determinante per le ambizioni stagionali.
L’apporto di due elementi chiave, Andriy Dovbyk e Paulo Dybala, è al momento avvolto da incertezze, mentre Hermoso affronta un percorso di recupero che solleva interrogativi sulla sua disponibilità.
Andriy Dovbyk, l’attaccante ucraino arrivato con grandi aspettative, sta attraversando un periodo di difficoltà che ne rallenta l’integrazione nel collettivo.
Nonostante un allenamento costante e dedicato, il calciatore lamenta persistenti problematiche nell’esecuzione del tiro, un aspetto fondamentale per un giocatore della sua posizione.
Queste difficoltà tecniche impongono cautela e richiedono un monitoraggio attento da parte dello staff medico e tecnico, per evitare di aggravare la situazione o pregiudicare il suo percorso di crescita.
Il recupero di un attaccante del suo calibro è imprescindibile per garantire maggiore peso offensivo alla squadra e ampliare le opzioni tattiche a disposizione di Gasperini.
Anche la condizione di Diego Hermoso desta preoccupazioni.
L’affaticamento che lo affligge lo rende incerto per la partita, e il suo recupero rapido rappresenta un fattore importante per garantire solidità e equilibrio alla difesa romana.
La sua esperienza e la sua abilità nel leggere le situazioni di gioco sono qualità preziose, e la sua assenza potrebbe pesare sulla tenuta difensiva della squadra.
L’attenzione si concentra poi su Paulo Dybala, il talento argentino che, dopo una serie di prestazioni al di sotto delle aspettative, si ritrova ai margini, relegato in panchina per quattro partite consecutive.
Questa fase di transizione, spesso complessa per un giocatore di grande carisma, richiede gestione e pazienza.
La sua ripresa non è solo una questione fisica, ma anche mentale.
La valutazione odierna, con una sessione di test specifica, sarà decisiva per stabilire il suo ruolo nella partita: una magica ripresa dall’inizio o un’entrata a gara in corso, per dare una scossa all’attacco e accendere la speranza dei tifosi.
La sua motivazione, nonostante le recenti difficoltà, sembra intatta, un segnale incoraggiante per il futuro.
Gasperini dovrà valutare attentamente se rischiare di impiegarlo fin dal primo minuto, consapevole del suo potenziale, ma anche delle possibili ricadute.
La partita contro la Juventus non è solo un confronto sportivo, ma anche un banco di prova per la resilienza e la capacità di reazione della Roma, una squadra chiamata a superare le difficoltà e a dimostrare il proprio valore in un contesto di alta pressione.






