La Roma di Gian Piero Gasperini esordisce ufficialmente con un pareggio per 2-2 contro il Neom, squadra saudita, in un test preparatorio disputato al Benito Stirpe di Frosinone.
Un risultato che, al di là del dato di fatto, rivela spunti interessanti e solleva interrogativi in vista dell’inizio del campionato contro il Bologna, in programma all’Olimpico.
La partita, vivace e intensa, si è conclusa con quattro reti realizzate tutte nel primo tempo.
Cristante e Soulé hanno siglato i gol per la Roma, mentre Benhrama e Abdi hanno trovato la rete per il Neom.
Un’occasione importante per valutare la condizione fisica dei giocatori e sperimentare nuove dinamiche di gioco, soprattutto con la coppia Dybala-Soulé, schierata per la prima volta dal mister piemontese.
Questa scelta tattica, sebbene promettente, impone un’analisi approfondita dell’apporto sinergico dei due attaccanti e delle loro rispettive collocazioni all’interno del sistema di gioco.
L’assenza di Lorenzo Pellegrini, ancora in fase di recupero dall’infortunio, continua a pesare sulle scelte di Gasperini.
La sua posizione, inoltre, è al centro di speculazioni di mercato che indicano una possibile partenza, introducendo un elemento di incertezza e potenzialmente sollecitando una ridefinizione dei ruoli e delle responsabilità all’interno del centrocampo giallorosso.
Anche Kumbulla e Salah-Eddine sono indisponibili, quest’ultimo con l’intenzione di trovare spazio altrove, mentre l’albanese sembra essere oggetto di un’offerta concreta dal Maiorca.
L’amichevole ha offerto anche un assaggio del carattere e dell’intensità che Gasperini intende imprimere alla sua Roma.
Un momento di frustrazione, manifestato con una veemente esclamazione rivolta alla panchina in seguito a un errore di Ghilardi, ha interrotto il ritmo della partita, sottolineando la sua intransigenza e l’elevato standard di performance che si aspetta dai suoi giocatori.
Oltre alla valutazione del rendimento individuale, la partita ha rappresentato un’opportunità per testare la solidità difensiva e la capacità di transizione, elementi cruciali per le ambizioni della Roma in campionato.
L’attenzione sarà rivolta all’evoluzione del nuovo sistema di gioco, all’integrazione dei nuovi acquisti e alla gestione delle assenze, in un contesto di mercato ancora in fermento.
La sfida contro il Bologna si preannuncia, dunque, un banco di prova fondamentale per definire i primi passi di questa nuova Roma.