La notte romana al PalaTiziano ha segnato un capitolo significativo nel panorama pugilistico italiano, un evento che trascende la semplice competizione sportiva per elevarsi a spettacolo di rara intensità.
L’iniziativa congiunta di TAF – The Art of Fighting e De Carolis Promotions ha catalizzato un’energia palpabile, trasformando il palazzetto dello sport, crocevia di memorie olimpiche risalenti al 1960, in un fervente epicentro del pugilato nazionale.
L’atmosfera era elettrica, alimentata da un pubblico appassionato che ha accolto con entusiasmo ogni incontro, dalle prime battute ai match principali.
Questo spettacolo non è solo una vetrina di talento individuale, ma un’affermazione del progetto ambizioso guidato da Edoardo Germani e affinato dalla visione tecnica di Giovanni De Carolis, un’icona del pugilato mondiale.
L’obiettivo è chiaro: restituire alla boxe italiana un ruolo di primo piano, unendo la tradizione con un format innovativo, curato in ogni dettaglio, che offre al pubblico incontri imprevedibili e di alto livello tecnico.
Il main event, per il titolo EBU Silver dei pesi Gallo tra Mauro Forte e Salvatore Contino, è stato un duello titanico, un assalto di resistenza e abilità che si è concluso all’undicesima ripresa con la vittoria di Forte, meritatamente incoronato campione dopo una battaglia estenuante.
L’incontro ha messo a dura prova la tenuta fisica e mentale di entrambi gli atleti, tenendo il pubblico con il fiato sospeso fino all’ultimo secondo.
L’incontro tra Morike Oulare e Gabriele Casella, segnato da un finale controverso con un rapido knockout, ha generato un acceso dibattito sui social media, sottolineando la crescente attenzione e la polarizzazione che circondano il pugilato contemporaneo.
La velocità e l’imprevedibilità dell’azione hanno catturato l’attenzione del pubblico, alimentando la discussione.
Nei pesi welter, l’emozionante confronto tra Pietro Rossetti e Alessio Mastronunzio ha regalato un combattimento ad alta tensione, risolto ai punti con un verdetto contestato, che ha visto Rossetti aggiudicarsi la vittoria mentre Mastronunzio, visibilmente frustrato, subito invocava una rivincita.
L’incontro tra Valerio Mantovani e Khalil El Harraz, nei superwelter, è stato un crescendo di intensità, con Mantovani che ha dimostrato una notevole forma fisica e resilienza, affermandosi ai punti dopo sei round combattuti.
Le prime battute della serata, con gli incontri Barilotti-Cravagno e Khalil-Casini, hanno offerto un assaggio del talento emergente, con Khalil che ha conquistato il pubblico con una prestazione eccezionale, e Cravagno che ha dimostrato una solida preparazione tattica.
“Sentirsi a casa in un luogo come questo, con la storia che emana dalle sue mura, è un privilegio,” ha dichiarato Edoardo Germani, sottolineando l’importanza di onorare il passato e costruire un futuro di successi per la boxe italiana.
Giovanni De Carolis, icona del pugilato mondiale, ha espresso l’emozione di condividere questo momento con i giovani talenti, confidando in un futuro ricco di emozioni e trionfi.
Per coloro che non hanno potuto assistere all’evento, i sei incontri principali sono disponibili in streaming sul canale YouTube ufficiale di TAF, a testimonianza dell’impegno nel rendere accessibile questo spettacolo a un pubblico sempre più vasto.
Questa serata romana rappresenta una pietra miliare nel percorso di TAF, un’organizzazione che ha saputo creare un format innovativo, capace di unire lo sport, lo spettacolo e l’innovazione.
È un passo avanti, un salto nel futuro con gli occhi rivolti alla gloriosa tradizione della boxe italiana, un ponte verso una nuova dimensione contemporanea che guarda all’Europa e oltre.
Il conto alla rovescia verso l’appuntamento successivo a Milano, previsto per marzo 2026, è già iniziato.
Nuove sfide attendono, nuove storie si evolveranno, e la promessa di alimentare la passione per il grande pugilato si rinnova.
