giovedì 11 Settembre 2025
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Wesley, Roma: Affaticamento muscolare, niente infortunio grave.

La Roma e il suo tecnico, Gian Piero Gasperini, accolgono con un cauto ottimismo i risultati degli accertamenti diagnostici a cui si è sottoposto Wesley.
Le speranze di un infortunio grave, che avrebbero potuto ulteriormente compromettere le già provate dinamiche di squadra, si sono dissolte: gli esami strumentali hanno infatti escluso lesioni strutturali alla coscia.

L’inconveniente che lo ha costretto ad un prematuro abbandono dal match contro la Bolivia, relegandolo in tribuna, si configura ora come una semplice affaticamento muscolare, un segnale di sovraccarico funzionale derivante probabilmente da un intenso periodo di allenamento o da un’eccessiva intensità applicata durante la partita con il Brasile.

Questo tipo di affaticamento, sebbene non gravissimo, richiede un’attenta gestione per evitare il rischio di un peggioramento o di un’insorgenza di lesioni più complesse.
L’area interessata, la coscia, è infatti particolarmente vulnerabile in seguito a movimenti ripetuti e ad un’elevata richiesta di potenza.

La sua corretta funzionalità è cruciale per la performance di un calciatore, in quanto coinvolta nella spinta, nell’accelerazione e nella stabilizzazione dell’articolazione dell’anca.

Le prossime ore saranno dedicate a una valutazione approfondita del quadro clinico, monitorando attentamente la risposta del muscolo agli specifici protocolli di recupero.
Questo comprenderà un attento controllo dei parametri fisiologici, come la temperatura locale, il dolore e la funzionalità motoria.
Saranno presi in considerazione anche fattori esterni, come il livello di idratazione e la qualità del sonno, elementi imprescindibili per un efficace processo di rigenerazione.

La decisione relativa alla sua convocazione per l’impegno di domenica contro il Torino sarà quindi rimandata a una valutazione più completa, che terrà conto non solo dello stato fisico del giocatore, ma anche dell’impatto che la sua assenza o presenza potrebbe avere sull’equilibrio tattico della squadra.

Gasperini, noto per la sua attenzione alla gestione degli effettivi e per la sua propensione a privilegiare la salute a lungo termine dei suoi giocatori, difficilmente si assumerà rischi inutili.

Il suo obiettivo primario resta la salvaguardia della rosa, consapevole che una stagione lunga e impegnativa come quella in corso richiede una gestione oculata degli sforzi e una costante attenzione alla prevenzione degli infortuni.

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