23 aprile 2025 – 15:33
Il settore edilizio, cruciale per lo sviluppo economico e urbanistico delle aree territoriali, è stato colpito da un’inchiesta penale nella provincia di Avellino. I carabinieri del Nucleo Operativo Economico (NOE) di Salerno hanno condotto una serie di ricerche, coordinate dalla procura regionale guidata dal procuratore Domenico Airoma, volta ad accertare irregolarità e violazioni normative da parte di un’azienda operante in questo ambito.Le indagini hanno evidenziato gravi abusi da parte del titolare dell’impresa: l’accertamento dei reflui industriali della produzione che venivano direttamente scaricati nel fiume Sabato. Un comportamento questo che non solo viola le normative ambientali vigenti, ma anche sottrae risorse idriche preziose al territorio.Per riuscire a portare avanti la propria attività produttiva malavitosa senza alcuna restrizione, il responsabile aveva ingannato l’ente idrico campano e le autorità comunali di Montefredane, ottenendo in modo non rispettoso delle procedure legali le autorizzazioni necessarie all’esercizio dell’attività.I risultati delle indagini sono stati comunicati alla magistratura competente. Su richiesta della procura, il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Avellino ha emesso un provvedimento di sequestro preventivo nei confronti dell’azienda.