Nel cuore di Roma, un’anomalia edilizia di notevoli proporzioni venne scoperta dai Finanzieri del Comando Provinciale della Capitale: un albergo di cinque piani, costruito in assenza di ogni autorizzazione legittima e situato a breve distanza dalla famosa Fontana di Trevi. Questo caso emerse nel contesto delle indagini effettuate dall’autorità durante l’implementazione del piano di sicurezza predisposto dalla Prefettura per le cerimonie in onore del Papa defunto e il successivo conclave.La struttura, nonostante la sua imponente mole, risultava sprovvista di qualsiasi documento legittimante la sua presenza nel tessuto urbano. Le indagini condotte permisero di accertare la disponibilità di ben 35 stanze e un numero di posti letto pari a 85.Contemporaneamente all’indagine sull’albergo abusivo, i Finanzieri hanno registrato più di cento irregolarità amministrative riguardanti soggetti diversi. Queste infrazioni sono state punteggiate da sanzioni pecuniarie complessivamente superiori ai 500 mila euro.