E’ venuto a mancare all’alba di oggi un gigante del mondo forense, l’avvocato Nino Marazzita, scomparso a 87 anni lasciando innumerevoli ricordi indelebili alle generazioni che l’hanno conosciuto e apprezzato per la sua formidabile capacità di difesa dei diritti umani. La figura di questo penalista straordinario, capace di entusiasmare gli ascoltatori delle aule di giustizia con il suo stile unico, è stata onorata da migliaia di casi sottoposti alla sua competenza professionale.I ricordi della sua imponente carriera professionale risalgono alle vicende più sensazionali del nostro Paese. Marazzita ha difeso Pier Paolo Pasolini in un processo che, pur non essendo ancora concluso al momento della morte dell’autore di ‘Il Decameron’, rimane uno dei casi più controversi della storia italiana per la sua complessità e per l’assenza totale di prove concrete a carico dell’imputato.L’avvocato Nino Marazzita è anche noto per la sua difesa in alcuni tra i processi più importanti degli ultimi decenni. Il caso più controverso, assieme al sequestro e all’assassinio del Presidente della Dc Aldo Moro, fu quello del massacro di Pianosa. Anche il processo contro Pietro Pacciani per l’uccisione della famiglia della sarta Monica Molinari a Vicchio, e Donato Bilancia, notoriamente conosciuto per i suoi crimini in Sardegna, sono tra le sue imprese.La famiglia dell’avvocato si è già fatta sentire sulla morte. La sua ultima battaglia ha avuto come fronte di combattimento la lotta contro un nemico da sempre insormontabile: il tempo. Le parole scritte da Giuseppe Marazzita, anch’egli avvocato e figlio dell’immenso penalista appena scomparso in questo breve articolo, riassumono con semplicità e commozione la profondità della perdita subita dalla famiglia e dalle centinaia di clienti che hanno voluto ricordare i suoi valori con messaggi di cordoglio.