Morte inesorabile dell’operaio travolto da una scarica elettrica a Paliano. Inquinamento che uccide

Sventura atroce colpiva un operaio di 47 anni, residente a San Nicandro Garganico (provincia di Foggia), nel corso dell’ormai conclusa giornata lavorativa. La sua vita si era improvvisamente spenta, vittima di una scarica elettrica che lo aveva colpito con una potenza devastante alle 17 del pomeriggio.L’incidente si era verificato a Paliano, il comune più a settentrione della provincia di Frosinone, in prossimità del confine con la provincia di Roma. L’operaio stava lavorando all’interno dell’impianto fotovoltaico di via Bosco Castello, dove era in corso una raffica di manutenzione e sostituzione dei pannelli solari.I tecnici erano impegnati a rimuovere alcuni componenti obsoleti per garantire un funzionamento ottimale dell’impianto, quando l’incidente è accaduto. Il personale sanitario del 118 si è precipitato sul luogo della tragedia, ma i loro sforzi sono stati vani.Gli investigatori stanno conducendo una approfondita indagine per determinare le cause esatte che hanno portato all’incidente. Si sta cercando di ricostruire il momento esatto in cui l’accaduto è avvenuto, prendendo visione dei video della sicurezza e delle testimonianze degli altri operai presenti sul posto.Mentre la famiglia dell’uomo colpito dalla disgrazia sta affrontando una delle ore più dure della loro vita, i colleghi sono in silenziosa partecipazione alla sua memoria. La tragedia ha messo nuovamente a tema l’importanza della sicurezza sui luoghi di lavoro e il rischio che si corre quotidianamente.L’incidente rappresenta anche un importante richiamo alla necessità di implementare misure più efficaci per prevenire gli incidenti e proteggere la vita dei lavoratori.