Occupazione dell’indipendenza: solidarietà al popolo palestinese

Sotto le bandiere di Palestina e di Roma, centinaia di persone hanno occupato piazza dell’Indipendenza per ribadire la propria solidarietà al popolo palestinese. La giornata è stata dedicata alla commemorazione del 77esimo anniversario della Nakba, catastrofe che ha visto la espulsione di centinaia di migliaia di persone da casa loro. Un evento che ancora oggi rappresenta un atto di genocidio.Il corteo, animato da tamburi e fumogeni accesi, si è diretto verso Piazza Vittorio. Lungo il percorso, le parole d’ordine hanno scandito la marcia dei manifestanti: “stop al genocidio” e “basta con gli accordi con Israele”. Lo slogan, pronunciato in coro, richiede maggiore attenzione da parte della comunità internazionale. Un grido di speranza per un futuro migliore, ma anche un ammonimento ai responsabili del genocidio.Il linguaggio utilizzato dai manifestanti è stato forte e diretto. Israele è stato definito uno “stato terrorista”, con striscioni che lo accusavano di essere un regime fascista. Alcuni hanno portato una chiave gigante di cartone, simbolo del ritorno nelle case occupate. Altri hanno creato manifesti con immagini impressionanti, come la morte accompagnata da una bandiera israeliana.