La mostra sul ritratto di artisti che si terrà nel Civico Museo di Arte Moderna di Anticoli Corrado rappresenta un momento significativo per il borgo della Valle dell’Aniene, in provincia di Roma. La riapertura del museo dopo mesi di lavori di adeguamento delle barriere architettoniche e altre interventi nelle sale grazie ai fondi del Pnrr è un evento atteso da tutta la comunità locale. Agnese Sferrazza, direttrice del Civico Museo dal 2025, sta lavorando a stretto contatto con l’artista che ha realizzato una scultura su un tema che si riferisce ad alcuni personaggi storici legati alla storia di Anticoli Corrado.Con la collaborazione di società specializzate, il museo introdurrà una nuova interfaccia tattile pensata per utenti con disabilità e la riproduzione in 3D di due opere tra le più importanti della collezione: La Madre di Domenico Ponzi e La Volante di Arturo Martini. Queste innovazioni tecnologiche permetteranno a tutti gli utenti, indipendentemente dalle loro condizioni fisiche o cognitive, di avere accesso alle opere d’arte presenti nel museo.La mostra sul ritratto sarà seguita da due mostre su Adolfo De Carolis e Giulio Aristide Sartorio, artisti che si erano trasferiti ad Anticoli Corrado per aprirvi gli studi. Molti di loro si innamorarono delle giovani del paese che posarono per loro e le sposarono. Tra questi vi era Fausto Pirandello, il padre del Premio Nobel della Letteratura Luigi Pirandello.Durante i mesi di chiusura del museo, Sferrazza non ha interrotto l’attività di prestito delle opere della collezione. Alcune di queste sono state esposte a altre istituzioni culturali italiane e straniere, come il Museo di Roma, l’Istituto italiano di Cultura di Parigi e Palazzo delle Esposizioni.La fama del paesino scelto da tanti artisti attirò l’attenzione di grandi nomi della scena nel primo Novecento, tra cui Pablo Picasso e Marcel Duchamp. Negli anni Trenta, i pittori e gli scultori ospitati nel borgo donarono un’opera al Comune dando origine al primo nucleo della collezione.Il Civico Museo venne inaugurato nel settembre 1935 dal Governatore di Roma Giuseppe Bottai. Poco prima della cerimonia in piazza delle Ville fu collocata la fontana realizzata dallo scultore Arturo Martini. Molti abitanti di Anticoli conservano ancora oggi dipinti e disegni ricevuti in segno di gratitudine per l’accoglienza, il cibo e la disponibilità di alloggi.Sferrazza sottolinea come il Museo sia un “unicum nella storia museale italiana perché è la prima raccolta italiana di arte contemporanea ideata e istituita esclusivamente da artisti”. L’impegno gratuito di diversi volontari è per lei fondamentale supporto. Il Museo ha un suo pubblico affezionato, ma sta cercando di lavorare anche attraverso i social network per ampliare il bacino di utenza.La collezione del museo conta oltre 700 opere tra cui la Volante di Martini e La madre (1930) di Ponzi, apprezzata anche da Adolf Hitler al punto da richiederne nel 1941 una seconda versione in marmo da collocare a Berlino.