Riduzione pena e nuove accuse per Leandro Bennato: ecco cosa è successo nel processo

Leandro Bennato, già condannato a 19 anni e 4 mesi dal gip per sequestro di persona a scopo di estorsione e detenzione ai fini di spaccio di cocaina, ha subito una riduzione della pena in appello. La Corte di Cassazione lo ha giudicato responsabile dell’intera vicenda e gli ha inflitto la stessa pena di 18 anni e 8 mesi anche Elias Mancinelli, già condannato in primo grado a 19 anni e 4 mesi.Nel frattempo, il pm Giovanni Musarò ha presentato nuove accuse contro Bennato e Mancinelli per le loro attività criminali. Secondo l’accusa, i due sarebbero responsabili del furto di 107 chili di cocaina avvenuto a novembre-dicembre 2022, al fine di recuperare la sostanza stupefacente sottratta a Gualtiero Giombini.La storia è stata ricostruita durante le indagini dei Carabinieri. Si apprende che Bennato e Mancinelli avrebbero tenuto segregato per diversi giorni Giombini all’interno di una baracca, dove lo avrebbero anche seviziato per ottenere informazioni sulla droga rubata.Tra le varie indagini condotte dalla polizia, spiccano quelle sull’omicidio di Fabrizio Piscitelli, noto come Diabolik. Le ricerche hanno portato a identificare Bennato come uno dei responsabili dell’aggressione.