La città di Roma si appresta a celebrare il 30 aprile un giorno di musica assolutamente speciale, ricco di momenti emozionanti e coinvolgenti. È la seconda edizione del Festival International Jazz Day Roma, organizzato dal Parco della Musica Ennio Morricone in collaborazione con l’Associazione Nazionale Il Jazz va a Scuola, diretto da GeGè Telesforo e Paolo Fresu.In occasione dell’International Jazz Day, istituita dall’Unesco nel 2011 per riconoscere il jazz come parte del patrimonio culturale mondiale, la città si apre ai più svariati eventi musicali che si terranno sia alla Casa del Jazz che nella Sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone.Il giorno inizia con una conferenza all’insegna della creatività, “L’Arte dell’improvvisazione: espressione e creatività nei linguaggi artistici”, organizzata dall’Associazione IJVAS presso la Casa del Jazz dalle 11. La partecipazione è garantita da numerosi artisti, musicisti ed attori che si incontreranno per discutere il tema.A seguire, alle ore 16, nella Ludoteca dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone sarà proiettato il documentario “Il Jazz: la musica del presente” realizzato da Simone Calcagni e prodotto dall’Associazione Il Jazz Va a Scuola. Durante l’intera giornata si potrà visitare una installazione interattiva multisensoriale all’interno del Foyer TACTA, che permetterà al pubblico di esplorare il suono e la luce tramite il contatto. Alle 20 presso la Cavea sarà possibile assistere all’esibizione della Fanfara della Legione Allievi Carabinieri di Roma diretta dal luogotenente Danilo Di Silvestro.Infine, alle ore 21:00 presso la Sala Sinopoli, GeGè Telesforo e Paolo Fresu daranno vita a due concerti con le loro rispettive band Devil Quartet e Big Mama Legacy che ospiteranno giovani talenti del jazz italiano. Nel corso della serata, condotta dalla giornalista Claudia Fayenz, sarà consegnato il Premio alla divulgazione a Pino Saulo da parte di Annamaria Mazzoletti; il Premio alla didattica a Bruno Tommaso, consegnato da Annalisa Spadolini e dall’Associazione Il Jazz Va a Scuola, e infine il Premio alla carriera a Gianni Coscia, consegnato da Gegè Munari.