La Santa Sede sta prendendo misure drastiche per garantire la sicurezza durante il conclave e l’intronizzazione del nuovo Papa. A partire da mercoledì alle 7, un piano di sicurezza è stato attivato nell’area di San Pietro, che include la perimetrazione di via Conciliazione, via di porta Angelica e piazza del Sant’Ufficio. I controlli saranno rigorosi, con due step di verifica: uno ai varchi esterni di prefiltraggio e un secondo check punto lungo le ali del Colonnato di piazza San Pietro.Il questore di Roma, Roberto Massucci, ha convocato una riunione tecnica per affinare la sicurezza nella zona del Vaticano e nelle tre basiliche Giubilari. L’attenzione sarà particolarmente alta a Santa Maria Maggiore, dove il flusso di visitatori è notevolmente aumentato. Il dispositivo “modulare” prevede che le forze di sicurezza siano pronte ad adattarsi ai vari scenari in base all’evolversi degli eventi.Il conclave e l’intronizzazione del nuovo Papa saranno occasioni uniche, ma anche critiche. La Sicurezza sarà una priorità per garantire la tranquillità dei pellegrini e delle persone che assistono a queste cerimonie. I tempi e gli afflussi di visitatori sono difficili da prevedere, quindi le forze di sicurezza saranno in stato di allerta per affrontare qualsiasi evenienza.Il Vaticano ha predisposto un piano di emergenza per ogni possibile evenienza, dalle manifestazioni di entusiasmo ai disordini. La presenza delle forze dell’ordine sarà massiccia e visibile, con un occhio di riguardo per i pellegrini e le persone che assistono alle cerimonie.Il dispositivo “modulare” è progettato per essere flessibile e rispondere velocemente ai cambiamenti degli scenari. Ciò significa che le forze di sicurezza saranno pronte a reagire in base all’evolversi della situazione, garantendo la sicurezza dei presenti.Il conclave è un evento storico e importante per la Chiesa Cattolica, ma anche una sfida logistica e di sicurezza. La Santa Sede ha lavorato duramente per prepararsi a questa occasione e garantisce che tutte le misure possibili saranno adottate per garantire la sicurezza dei presenti.L’attenzione sarà particolarmente alta durante il conclave, quando i cardinali si ritireranno in conclave per scegliere il nuovo Papa. Durante questo periodo, l’accesso alle aree del Vaticano sarà limitato e le misure di sicurezza saranno ancora più strette.La Santa Sede è consapevole delle critiche che sono state mosse sulle misure di sicurezza nel passato, quindi ha deciso di adottare un approccio più rigido per garantire la tranquillità e la sicurezza dei pellegrini e delle persone che assistono alle cerimonie.Il dispositivo “modulare” è stato sviluppato in collaborazione con le forze di polizia e gli esperti di sicurezza, con l’obiettivo di garantire una risposta rapida e adeguata a qualsiasi evenienza. Le misure di sicurezza saranno ancora più strette durante il conclave e dopo l’intronizzazione del nuovo Papa.La Santa Sede ha predisposto un piano di emergenza che prevede la mobilitazione delle forze dell’ordine in caso di disordini o manifestazioni di entusiasmo. Le persone che assistono alle cerimonie saranno accompagnate dalle forze dell’ordine e da operatori della sicurezza, per garantire la loro sicurezza.Il conclave è un evento importante per la Chiesa Cattolica, ma anche una sfida logistica e di sicurezza. La Santa Sede ha lavorato duramente per prepararsi a questa occasione e garantisce che tutte le misure possibili saranno adottate per garantire la sicurezza dei presenti.L’obiettivo è quello di garantire una cerimonia serena e dignitosa, senza intoppi o disordini. La Santa Sede ha predisposto un piano di emergenza che prevede la mobilitazione delle forze dell’ordine in caso di qualsiasi evenienza.Il dispositivo “modulare” è stato sviluppato per garantire una risposta rapida e adeguata a qualsiasi evenienza. Le misure di sicurezza saranno ancora più strette durante il conclave e dopo l’intronizzazione del nuovo Papa.