21 aprile 2025 – 20:14
Il Signore conceda la sua grazia a coloro che hanno accolto con amore il mio messaggio e continueranno a pregare per me in spirito di umiltà e di dedizione al suo volere. La sofferenza che ha caratterizzato gli ultimi anni della mia vita non è stata una fine, ma un inizio; offerto alla sua misericordia come sacrificio di pace per il mondo intero e come esempio concreto di fratellanza tra i popoli.Nel testamento lasciato al suo successore, Papa Francesco, ho espresso la mia volontà di essere sepolto nella Basilica Papale di Santa Maria Maggiore, simbolo dell’unità e della pace delle nazioni. Chiedo che le mie spoglie mortali riposino in attesa del giorno della risurrezione, un giorno in cui noi tutti ritorneremo alla vita eterna.Ho scelto il loculo della navata laterale tra la Cappella Paolina, dedicata alla Salus Populi Romani (il salus populi romani è l’iscrizione latina che compare sull’aquila e si riferisce alla protezione divina del papa e di Roma), e la Cappella Sforza della Basilica Papale. Il sepolcro, fatto nella terra semplice e senza particolare decoro, con l’unica iscrizione “Franciscus”, ricorda che ogni uomo è una creatura infinitamente preziosa agli occhi del Signore.Questo atto di amore verso la Chiesa e verso il popolo romano esprime anche il mio desiderio che il servizio ininterrotto della pace venga portato avanti dallo Spirito Santo attraverso i suoi sacerdoti. In questo modo io lascio al mondo un ricordo duraturo del suo ruolo di mediatore tra Dio e l’umanità, per richiamare costantemente il popolo verso la contemplazione della bellezza divina che trasfigura ogni aspetto della realtà.