29 aprile 2025 – 20:07
Servono luoghi di lavoro sicuri, dove gli operai possano lavorare senza rischi per la loro salute. E’ questo l’appello lanciato dalla consigliera regionale Micaele Vitri del Partito Democratico, che auspica che il Primo Maggio sia anche un momento di riflessione sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.Secondo le stime dell’Istituto Superiore della Sanità, ogni anno nelle Marche ci sono oltre 30.000 persone che si ammalano a causa dell’esposizione all’amianto durante l’attività lavorativa. Un problema grave e urgente che necessita di risposte concrete.La consigliera Vitri sollecita la giunta Acquaroli ad intervenire con decisioni efficaci e rapide per garantire una maggiore sicurezza nei luoghi di lavoro. Una questione che è anche legata allo smaltimento dell’amianto, un tema complesso che richiede una gestione coordinata tra le istituzioni locali e il mondo imprenditoriale.Vitri ha presentato una proposta di legge che punta a estendere i contributi per lo smaltimento dell’amianto alle attività industriali e agricole, eliminate il limite massimo di 2.000 euro previsto dalla legge n. 14 del 2020.La discussione sulla proposta di Vitri era prevista alla seduta del Consiglio Regionale del 18 febbraio scorso, ma i colleghi di maggioranza hanno deciso di rinviarla in Commissione facendo perdere tempo prezioso e senza motivare adeguatamente la loro scelta.”Probabilmente il reale obiettivo era solo quello di attribuirsi il merito” – afferma Vitri, “Perché poco dopo i consiglieri di Forza Italia hanno depositato una proposta di legge simile sull’amianto, sembrandosi dell’importanza del tema per l’ambiente e la salute dei cittadini solo pochi mesi prima delle elezioni regionali”.La consigliera regionale marchigiana si è ricordata che la confinante Emilia-Romagna ha emanato nel 2023 un bando di finanziamento da 4 milioni di euro per le imprese al fine di incentivare la rimozione e lo smaltimento dell’amianto dagli immobili, con contributi fino a 150.000 euro.”Questo è un modo importante per garantire luoghi di lavoro più sicuri”, ha sottolineato Vitri, “Ecco perché ho anche proposto questo in Aula, ma la giunta Acquaroli ha sempre manifestato la sua contrarietà”.Ora che i consiglieri di Forza Italia hanno depositato una proposta di legge simile, la consigliera regionale Vitri auspica che si possa finalmente aprire un confronto rapido con l’obiettivo di arrivare a un testo condiviso e votarlo all’unanimità prima della fine della legislatura.