28 aprile 2025 – 19:02
Il nuovo Consiglio di Amministrazione dell’Università Campus Bio-Medico di Roma è stato istituito oggi, segnando l’inizio di un nuovo triennio 2025-2027 che promette continuità e innovazione. Alla guida dell’Ateneo rimane Carlo Tosti come presidente, affiancato da Andrea Rossi quale amministratore delegato e direttore generale, mentre Alessandro Pernigo assume il ruolo di vicepresidente esecutivo. Il rettore Eugenio Guglielmelli mantiene la sua posizione come membro di diritto del Consiglio.Il rinnovo degli organi direttivi si inserisce in un contesto che valorizza l’esperienza e la visione innovativa, essenziali per perseguire gli obiettivi di eccellenza accademica, sviluppo sostenibile e innovazione scientifica. La governance rinnovata garantirà solidità, prospettiva e responsabilità nel navigare le sfide future del sistema universitario italiano e internazionale.L’Università Campus Bio-Medico conferma il suo impegno a fornire formazione accademica integrale, ricerca di eccellenza e crescita sostenibile, ispirata ai fondamentali valori della centralità della persona e del bene comune. Questo impegno si rifà alla visione profondamente umana e caritatevole del Beato Álvaro del Portillo, che ha guidato la nascita dell’Università.La rinnovata squadra di vertice sarà impegnata a raggiungere l’eccellenza accademica attraverso un approccio inclusivo, sostenibile e innovativo. L’obiettivo è quello di preparare gli studenti per il mondo del futuro, dove la conoscenza, l’impegno e il senso civico saranno fondamentali per affrontare le sfide globali.In questo contesto, il ruolo dell’Università Campus Bio-Medico diventa ancora più importante, non solo come istituzione educativa ma anche come promotrice di crescita umana e sociale sostenibile. L’impegno dell’Ateneo si riflette nella ricerca continua di soluzioni in grado di migliorare la vita delle persone, valorizzare il potenziale degli studenti e contribuire allo sviluppo del territorio circostante.La conferma dei membri del Consiglio rappresenta un segno di continuità con gli obiettivi fondanti dell’Università, ma anche l’inizio di una nuova fase caratterizzata dalla determinazione a raggiungere l’eccellenza accademica e la crescita sostenibile.