09 marzo 2025 – 21:33
Romano Prodi, durante la sua partecipazione a Che Tempo che fa, ha sottolineato l’importanza del riarmo come passaggio fondamentale verso la realizzazione di una difesa comune europea. Da anni Prodi promuove l’idea di una difesa comune come necessità imprescindibile per garantire la sicurezza del continente. Ha citato il caso dell’attacco della Russia all’Ucraina, sottolineando come un esercito europeo unito avrebbe potuto prevenire tale aggressione. Prodi ha evidenziato il ruolo degli Stati Uniti nel favorire un maggiore coordinamento tra gli europei e ha enfatizzato l’importanza di iniziare con azioni concrete che possano portare all’istituzione di un comando unico europeo. L’ex presidente della Commissione europea ha sottolineato che la creazione di un esercito comune sarebbe uno strumento efficace per garantire la sicurezza del continente con costi contenuti, rispettando i diritti acquisiti e i principi democratici.Inoltre, Prodi ha espresso il suo dissenso riguardo alla priorità data al riarmo anziché alla difesa comune e ha auspicato una maggiore attenzione alla politica rispetto agli armamenti. Ha invitato a procedere con decisione verso l’obiettivo della difesa comune, superando eventuali opposizioni tramite maggioranze qualificate.Infine, Prodi ha criticato aspramente il comportamento cinico di Trump nei confronti del presidente ucraino Zelensky, paragonandoli ironicamente a Gianni e Pinotto. La sua visione è chiara: solo attraverso una difesa comune europea unita sarà possibile affrontare le sfide future in modo efficace e garantire la pace e la stabilità nel continente.
