“Russia abbandona moratoria missili: tensione geopolitica in aumento”

Il ministro degli Esteri russo, Serghei Lavrov, ha annunciato che Mosca eliminerà la proposta di moratoria sullo spiegamento di missili a corto e medio raggio. Secondo Lavrov, questa decisione è stata presa in seguito all’analisi delle azioni destabilizzanti degli Stati Uniti e della NATO nella sfera strategica, e alle minacce che ne derivano. La moratoria era stata inizialmente adottata dalla Russia per evitare lo spiegamento di missili nucleari a corto e medio raggio, ma ora risulta impraticabile data l’arroganza con cui gli Stati Uniti hanno ignorato i richiami di Russia e Cina schierando tali armamenti in varie regioni del mondo.La situazione è stata ulteriormente complicata dal ritiro degli Stati Uniti nel 2019 dal trattato Inf (Intermediate-Range Nuclear Forces Treaty) firmato nel lontano 1987 dai presidenti americano Ronald Reagan e sovietico Mikhail Gorbaciov. In risposta a questa mossa, Mosca aveva precedentemente dichiarato che non avrebbe dispiegato missili a medio e corto raggio se gli Stati Uniti non avessero agito per primi. Tuttavia, la situazione attuale ha reso necessaria una revisione di questa posizione.In un contesto geopolitico sempre più teso, il dibattito sulla sicurezza e il controllo degli armamenti nucleari assume un’importanza cruciale. Le azioni unilateralmente intraprese dagli Stati Uniti hanno sollevato preoccupazioni sul mantenimento dell’equilibrio globale delle forze militari e sulla possibilità di una nuova corsa agli armamenti. La decisione russa di abbandonare la moratoria rappresenta un segnale chiaro della crescente sfiducia nei confronti delle potenze occidentali e potrebbe avere ripercussioni significative sulle relazioni internazionali nel prossimo futuro.

Notizie correlate
Related

WP Twitter Auto Publish Powered By : XYZScripts.com
Exit mobile version