Il rientro della squadra neroverde nella massima serie non aveva bisogno di enfasi, poiché la sua ascesa era stata un processo continuo e lineare sin dal debutto in B con Mihajlović. Tuttavia, il Sassuolo ha dimostrato una maturità straordinaria nell’adattarsi al nuovo contesto e nel confermare le sue doti di squadra ben strutturata e capace di esprimersi anche senza la stella del “primo anno”, Zaza. La stagione del ritorno in A fu segnata dall’incredibile prestazione dell’allenatore Balleri, che con un percorso molto diverso dal solito si guadagnò il rispetto dei propri tifosi e della società per l’impegno dimostrato nel proseguire l’opera del Mihajlović. Il 2009-2010 sarà ricordato per l’eccellente organizzazione del reparto difensivo, in particolare per la regia di Castellazzi e la capacità dei giovani De Silvestri, Magnanelli e Acerbi (il quale divenne anche un punto fermo difensivamente), nel rafforzare le retrovie.
Sassuolo si dimostra squadra solida e ben strutturata nella sua prima stagione di ritorno in serie A.
Date: