05 febbraio 2025 – 09:33
Nel cuore della notte, mentre il Falcon dei servizi si preparava a decollare dall’aeroporto di Torino con a bordo il comandante libico Almasri, già a Tripoli erano in corso i festeggiamenti per accoglierlo con tutti gli onori. L’Onu lo considerava personalmente responsabile di atti di tortura nelle carceri, ma la sua imminente scarcerazione in Italia sembrava essere motivo di gioia per molti. Nel frattempo, in Italia si diffondeva la notizia che una vittima di torture aveva presentato denuncia contro il governo italiano, mettendo ulteriormente in discussione le politiche riguardanti i diritti umani nel Paese. Mentre il caso Almasri continuava a tenere banco sui media internazionali, altre vicende oscuravano l’orizzonte: un uomo a Cosenza era stato accusato di aver tentato di coprire la morte della fidanzata simulando un incidente, e Mourinho polemizzava con Icardi sugli arbitri nel mondo del calcio. Intanto, le critiche alla politica italiana riguardo al lavoro, alla sanità e ai diritti delle donne si facevano sempre più pressanti, evidenziando un arretramento su fronti cruciali per la società. Mentre Musk minacciava tagli massicci nei ministeri governativi, l’ombra della scure incombeva anche sulla cella di Andrea Rossi, lasciando intravedere scenari cupi e incerti per il futuro del Paese.