L’esposizione che si tiene presso l’Istituto Centrale per la Grafica del ministero della Cultura a Roma è un tributo alla ricca eredità culturale di Giovanni Gentile, uno dei più eminenti filosofi europei del Novecento, accanto a Benedetto Croce. Settantacinque opere, tra originali e riproduzioni provenienti da istituzioni prestigiose come la Fondazione Roma Sapienza, l’Archivio Giovanni Gentile e l’Istituto della Enciclopedia Italiana, costituiscono il cuore pulsante di questa mostra straordinaria. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha sottolineato l’importanza dell’eredità intellettuale di Gentile, ancora attuale e stimolante per le menti contemporanee. Il titolo stesso dell’esposizione, “Scendere in strada”, riflette la visione progressista di Gentile che incoraggiava gli intellettuali a diffondere la cultura tra le persone comuni.All’inaugurazione dell’evento erano presenti illustri personalità politiche e culturali come il presidente del Senato Ignazio La Russa, il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani, la sottosegretaria alla Cultura Lucia Borgonzoni e altri esponenti di spicco. La presenza degli eredi della famiglia Gentile ha reso ancora più significativo questo omaggio al grande pensatore italiano.Attraverso queste opere d’arte e documenti preziosi si apre una finestra sulla complessa personalità di Giovanni Gentile e sul suo impatto duraturo sulla filosofia europea moderna. La mostra rappresenta un’occasione unica per immergersi nell’universo intellettuale di uno dei giganti del pensiero del XX secolo e per apprezzarne la profondità e la rilevanza anche ai giorni nostri.
“Scendere in strada”: omaggio a Giovanni Gentile, filosofo del Novecento. Mostra a Roma celebra la sua eredità culturale.
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